Siamo alla fine del mese di agosto e le vacanze tanto amate stanno per terminare e con queste mie composizioni vorrei parlare del tanto amato mare.
E’ lì che ci che ci godiamo quelle giornate di vacanze con quel panorama meraviglioso, in mezzo alle onde che ci cullano e la visione di quell’improvviso volo di un gabbiano verso una meta sconosciuta.
Mare di Meri Lolini
L’onda arriva su quella battigia accogliente
ed accarezzandola scopre quella conchiglia sfuggente
che leggera ora si posa più in là.
Emozionante è la vista di quella massa acquatica
che tante nature accoglie e fa crescere in maniera sistematica.
E’ tutto in equilibrio e nulla si contrasta
in questo ecosistema dove ci sono loro e basta.
Noi abbiamo solo un dovere ammirare e mai violare questa meraviglia
con il sole dorato al tramonto dove la luce arrossisce e l’amore stupisce.
Tante sono le poesie che decantano i sentimenti al calar del sole
in quel mare magico per la grande emozione vissuta da molte persone.
La prua della vita salpa nel mare dell’esistenza anche senza prudenza
e questo è il segreto della magia di quella via ora con acque calme
ora con acque mosse e spesso il cuore si mosse verso una passione
o verso una riflessione che fa muovere quell’onda che è in noi e vivere ci fa un po’ qui oppure un po’ là.
Il gabbiano di Meri Lolini
Il gabbiano vola su quel mare sconfinato e lucente
planando con le ali aperte attirando l’attenzione della gente.
Quel volo libero e senza direzione riempie il cuore di emozione.
Quel becco allungato è in perfetta sintonia con quel destino indicato
ora a sud ora a nord e poi verso occidente rispecchiandosi in quell’acqua trasparente.
Lui che cattura spesso la nostra attenzione regalandoci quel sogno di liberazione dai troppi dubbi e dalle titubanze, che affievoliscono le nostre speranze di risolvere le varie circostanze.
Con quel volo leggero verso quei luoghi da scoprire ci fa sognare di non morire
regalandoci la forza di ripartire verso quelle meraviglie da scoprire, arricchendo la nostra vita di una meraviglia infinita,che è la curiosità di rinnovarsi per mai annoiarsi.
L’onda di Meri Lolini
L’onda si muove dentro al suo mare senza mai dimenticare quella costa che desidera baciare.
Quando i baci sono dolci la sabbia viene accarezzata e rimane immacolata,
ma quando la passione diventa dirompente di quel letto di sabbia non rimane niente.
Lo scoglio argina quell’ondata imponemdosi con la sua robusta massicciata.
E’ lei che muta quel paesaggio marino alzando la marea grazie ad un vento impetuoso che è il suo complice dannoso.
Il vento soffia da varie direzioni, spingendo l’onda in varie proiezioni, mutando il paesaggio sia
alle albe che ai tramonti che faranno nascere nuovi amori che ci doneranno nuovi tesori.
E’ nel mare che lei si forma in vari modi arrivando fino al cielo che l’avvolge e che lei travolge formando delle gocce che bagnano le rocce di quello scoglio isolato che pensava di non poter essere mai violato. Tutto si può agitare e tutto si può calmare grazie al vento che può più o meno può soffiare e l’onda far aumentare. Così il paesaggio muta e noi ammiriamo questo effetto sorprendente che ci meraviglia continuamente.