Un mondo a parte. Giornata Mondiale della Salute Mentale | Maria Rosa Bernasconi

da | 10 Ottobre 2024 | Attualità, Libri

Son stata insieme a loro tre dì e una settimana

Son voci fuor dal coro, la mente è un poco strana.

Però fra quei pazienti con dei problemi seri

Provai dei sentimenti a me ignoti fino a ieri.

Son lì, gridano aiuto, col cuore ch’è a brandelli

Ma l’eco resta muto, han carichi fardelli.

Amica mia di stanza, più i sensi percepivi

Tenevi la distanza, gli abbracci non sentivi

Né il freddo, né il caldo, né il fisico dolore

Più l’equilibrio è saldo, lo strazio nel tuo cuore.

Le delicate vene ti avevano fasciato

Chissà per quali pene quel gesto disperato

Ma sorridevi ancora, e un viso così bello

Potrà veder l’aurora, lo scorrer di un ruscello.

Sembravi la Bertini, gran diva del passato

Neppure fra i cuscini quell’abito hai levato

Riflessa negli specchi non ti riconoscevi

Com’eran tristi gli occhi, chi sei? Tu ti chiedevi.

“Moon River” mi suonavi, mia sveglia del mattino

Le note le vibravi su quel tuo bel violino

Sbagliai a dir parola, mi rovesciasti il piatto

La colpa mia fu sola, dimenticai quell’atto.

Pur venni a salutarti, al letto eri legato

Volevo anche abbracciarti, però mi fu vietato

Sol cenni di saluto, ma gli occhi m’han parlato

Tu mi fissavi muto, lo sguardo disperato.

Han l’anima davanti a tutti completamente nuda

Con dei pensieri brutti, quelli che aveva Giuda

Non temono la morte, la vita è a far paura

Una ben triste sorte che va contronatura.

La sanità mentale la vera imperfezione

Per questo stanno male e canbian direzione.

Perché chi è intelligente arriva a pensar storto?

Si sloga un po’ la mente come succede a un arto.

Un ramo di pazzia l’abbiamo tutti quanti

Nascosta mercanzia o in mostra lì davanti.

Siam tutti dei diversi guardati da vicino

Attenti a come porsi e a fare qualche inchino.

Possiam chiamar follia il sogno di chi è sveglio

L’amore è una pazzia che ci fa stare meglio.

Dicono che la poesia sia la pazza della casa

Ma sprigiona una magia n’è la terra tutta invasa.

Voi coniate melodie in un mondo tutto a parte

Pur se buie son le vie non barate con le carte.

Maria Rosa Bernasconi

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