Al Centro Culturale Candiani di Mestre 50 capolavori di Henri Matisse

da | 08 Gennaio 2025 | Arte, Eventi, Mostre, Pittura

Matisse e la luce del Mediterraneo

9 ottobre 2024 – È stata inaugurata qualche giorno fa, presso il Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia), una mostra dedicata al grande artista francese Henri Matisse.

La mostra

Henri Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 1869 – Nizza 1954) è stato uno dei maggiori esponenti della corrente dei Fauves.

La mostra Matisse e la luce del Mediterraneo, allestita negli spazi espositivi posti al 2° piano del Centro Culturale Candiani di Mestre, è composta da oltre 50 opere, provenienti dalla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e da prestigiosi prestiti internazionali.

L’esposizione è curata da Elisabetta Barisoni, responsabile di Ca’ Pesaro, che ha curato anche il catalogo.

Durata

La mostra si svolgerà dal 28 settembre 2024 al 4 marzo 2025.

Orari

Questi gli orari di apertura:

  • Martedì-domenica, ore 10.00 – 19.00

Chiusura settimanale: lunedì

Prezzi

L’ingresso alla mostra è gratuito per tutti, previa registrazione.

Biglietti

Per accedere alla mostra è necessario effettuare, gratuitamente, la registrazione online, tramite questo modulo.

N.B. – Dopo la registrazione, si riceverà un’email che sarà poi da mostrare all’ingresso della mostra.

Questo il catalogo della mostra, che è acquistabile online su Amazon:

Catalogo mostra "Matisse e la luce del Mediterraneo"

Matisse e la luce del Mediterraneo

a cura di Elisabetta Barisoni e Lucian Comonoy (traduttore)
Editore: Lineadacqua (2024)
244 pagine
Ediz. italiana e inglese

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» Stampe di Henri Matisse

Centro Culturale Candiani

Centro Culturale Candiani – Piazzale Luigi Candiani, 7 – 30174 Venezia (VE)

Contatti

Fondazione Musei Civici di Venezia
Piazza San Marco, 52
30124 Venezia (VE)

Ufficio stampa

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Attività educative e itinerari guidati

Telefono: +39 041 270 0370
Email: education@fmcvenezia.it

Henri Matisse

Riportiamo qui una breve biografia di Henri Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 1869 – Nizza 1954) fornita nella cartella stampa della mostra.

Fotoritratto di Henri Matisse

Nasce il 31 dicembre 1869 a Le Cateau-Cambrésis e cresce a Bohain-en-Vermandois, dove inizia a dipingere relativamente tardi, nel 1889, durante la convalescenza per un attacco di appendicite.

Decide di diventare artista, nonostante la disapprovazione del padre, e studia all’Académie Julian con William-Adolphe Bouguereau e Gustave Moreau. Influenzato dai postimpressionisti e dall’arte giapponese, rende col tempo il colore l’elemento cruciale dei suoi dipinti. 

Nel 1898 Matisse trascorre un periodo significativo in Corsica, dove viene colpito dalla bellezza della natura, dalla luce intensa e dai colori vibranti del paesaggio che anticipano gli sviluppi che lo avrebbero poi portato alla pittura Fauve.

Al Salon d’Automne del 1905, i lavori di Matisse, Derain, de Vlaminck e altri attirano l’attenzione del critico d’arte Louis Vauxcelles, che vedendo una scultura tradizionale di Albert Marquet al centro della sala, circondata da dipinti dai colori selvaggi, esclama: «Donatello parmi les fauves!» («Donatello tra le belve!»). Questo commento sottolinea il contrasto tra l’arte classica e le opere esposte, e il termine “Fauves” viene adottato per descrivere questo gruppo di artisti.

Dopo il tumulto del periodo Fauve e la Prima guerra mondiale, gli anni venti sono per Matisse un periodo di relativa calma. Dal 1921 al 1954 si stabilisce a Nizza, dove la luce

e l’atmosfera del luogo influenzano profondamente il suo lavoro. Questa fase della sua carriera è spesso associata a dipinti di interni eleganti, odalische e nature morte, caratterizzati da una maggiore serenità e un senso di ricchezza decorativa.

Negli anni trenta Matisse conosce un momento di crisi e di imperiosa rinascita di un nuovo linguaggio, attraverso una tecnica innovativa, che diventa poi celebre nei suoi lavori successivi: utilizza carta colorata ritagliata per creare bozzetti a grandezza naturale. Negli anni quaranta e cinquanta l’artista si dedica ai collage di carta ritagliata, conosciuti come “Papiers Découpés”, realizzando opere iconiche come Icaro

Nonostante i problemi di salute, continua a lavorare fino alla morte, avvenuta nel 1954.

Foto in evidenza:
locandina della mostra.
Immagine presa dal sito ufficiale di MUVE Mestre (muvemestre.visitmuve.it)

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