Lo studio di registrazione di Catania The Cave Studio compie 25 anni

da | 08 Febbraio 2025 | Musica

Alcuni degli artisti che hanno registrato nello studio nato per iniziativa di Rosy Galeano e Daniele Grasso: Cesare Basile, Greg Dulli, Twilight Singers, John Bonnare, Hugo Race, John Parish, Roy Paci e tanti altri

The Cave Studio compie 25 anni. 25 anni in questo paese per uno studio (di alta qualità) professionale, indipendente e dedito solo a musiche non prettamente mainstream non è un traguardo banale. Nato a Catania per iniziativa della studio manager Rosy Galeano e del musicista produttore e sound engineer Daniele Grasso, lo studio ha da subito dichiarato l’intenzione di coniugare le esperienze delle tecniche produttive storiche e tradizionali che i due avevano appreso in giro per il mondo (Scandinavia e U.S.A in particolar modo) con le nuove tecnologie digitali e di fare del posto una sorta di casa per musicisti creativi. L’anniversario verrà celebrato con diverse iniziative durante l’anno, con dischi, raccolte, contest, premi, concerti.

Con una sala di ripresa ampia per registrare live, console e strumenti vintage, ma anche con sistemi contemporanei, realizzando contemporaneamente al suo interno Suoni&Rumori, un polo didattico che si occupa di formare produttori e sound engineer in maniera professionale ma innovativa allo stesso tempo.

Lo studio diventa in breve un riferimento per decine di progetti speciali e fortunati. Così ai primi speciali e fortunati dischi con Cesare Basile, fanno seguito le collaborazioni con Afterhours, Greg Dulli, Twilight Singers, John Bonnare, Hugo Race, John Parish, Roy Paci, Diego Mancino, Roberto Dell’Era e tanti altri.

Contemporaneamente, lo studio decide di dedicarsi, attraverso le sue due etichette Dcave Records e TheKidsAreAllRight, alle proprie produzioni seguendo come principale linea editoriale lo sviluppo e il rapporto fra i suoni e le musiche del mediterraneo e il rapporto con quelle che, a partire da una matrice africana, hanno conquistato il mondo della musica. Vengono prodotti così progetti innovativi che miscelano root blues, gnawa music, elettronica, dialetti mediterranei. Band come NiggaRadio raccolgono grandi consensi di pubblico e di critica, ma non sono fenomeno isolato, in crescita li seguono RadioSabir, Tooma Elettrica, Niura, Miano, Nedo e diversi altri. Diversi giornalisti usano per questo suono quello che diventa un vero e proprio slogan, “From Simeto to Mississippi”. Slogan che sta diventando una vera e propria raccolta a testimonianza di questa evoluzione musicale.

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