L’unico desiderio del malato è di guarire
La salute vale al mondo più di ori e onori
Ché nella malattia di niente si può gioire
Sorte infelice è dipendere a vita dai dottori.
Il peso della malattia è un macigno sopra il cuore
Ci si chiede disperati perché mai sia capitato
Chi ha fede trova conforto nella parola del Signore
Dov’è dolore e sofferenza non è posto privilegiato.
Si passa dalla paura di morire alla rabbia
Nell’affrontare la difficoltà del cambiamento
In un istante muta la vita che ci ingabbia
Futuro che va in fumo, panico e smarrimento.
Senso di colpa, sintomi depressivi, incredulità
Viene rimossa la naturale gioia di vivere
Momenti amari e sensazione di irrealtà
Pure si spera in un miracolo in cui credere.
Il destino può travolgere in modo umiliante
Facile isolarsi, profondo disagio della situazione
E benché le battaglie da affrontare siano tante
Bisogna lottare con coraggio e determinazione.
Nella malattia si dà alle cose un diverso valore
Difficoltà è convivere con i problemi reali
Ci si vergogna a chiedere aiuto per pudore
Il corpo e l’anima feriti nelle funzioni vitali.
Conforto ai pazienti di quest’Italia malata
In attesa sulle barelle per giorni in corridoio
La corruzione e il malaffare l’hanno rovinata
Con la politica dei tagli effetto mattatoio.
Maria Rosa Bernasconi