Incontro con l’artista Dario D’Amico | di Meri Lolini

da | 13 Marzo 2025 | Cinema, Interviste, Moda, Teatro

Oggi incontriamo il modello ed attore Dario D’Amico e cercheremo di conoscere il suo mondo di artista poliedrico iniziando chiedendo chi è Dario D’Amico. 

Mi definisco un tipo estroverso, infatti quando mi trovo a mio agio con le persone sono ironico e molto creativo e con personalità.

La tua carriera di modello inizia nel 2021 dove hai indossato in tre campagne videospot tre magliette dello stilista di Versace Ilian Rachov. Che cosa ci puoi raccontare di questa tua esperienza?

È stata per me un’esperienza unica in quanto conobbi il famoso stilista a Roma e precisamente sulla scalinata di Trinità dei Monti circa una anno prima. Ci fu quasi fin da subito una bella sintonia tra di noi, fino a che lui non decise di farmi posare per delle sue creazioni ed io ne fui molto felice.

E’ nel 2022 e precisamente in ottobre, hai il ruolo di modello per lo stilista Noell Maggini sul red carpet del Cinema di Roma. Per Versace Ilian Rachov nel mese successivo come modello shooting e videoclip.  Hai vinto un premio Dandy ad AltamodaAltaroma. La curiosità è tanta di questi tuoi steps della tua attività e quindi sarebbe interessante che tu ci parlassi di questo.

Si è vero nel 2022 ho avuto il grande piacere di sfilare sul red Carpet durante il Festival del Cinema di Roma con il meraviglioso vestito di Noell Maggini. Questa per me è stata un’esperienza molto emozionante ed allo stesso tempo divertente. Successivamente questo mi portò fortuna perché anche il famoso stilista Ilian Rachov decise di farmi posare con due particolari ed originali giacche in un video spot molto bello con lui. In questa situazione vi fu un incredibile sinergia tra noi anche un gioco di sguardi e lui rimase molto colpito dal risultato finale. La vittoria del premio dandy la ricordo come un momento unico ed indimenticabile, che segnò da lì a qualche anno il mio debutto nel mondo della moda.

Dario attore ha avuto ruoli diversi nel cinema come nel 2010 in “Black Death” , “Un viaggio all’inferno” regia di Christopher Smith, mentre nel 2013  il film “Solo gli amanti sopravvivono” regia di   Jim Jarmusch. Ora due parole su queste due esperienze.

Ricordo queste due esperienze lavorative all’estero in questi due film come momenti in cui sono stato trattato dalle produzioni con molta premura ed attenzione, cosa che non succede di frequente. In Black Death ricordo, che mi fecero ripetere il copione varie volte, in quanto l’interpretazione drammatica doveva essere più vera possibile. Mentre nel secondo fu ancora più difficile data la temperatura molto fredda ed i vestiti non molto pesanti e la scena d’ azione fu ripetuta varie volte inquanto il terreno era a tratti ghiacciato

Ecco l’attore Dario D’Amico in TV con varie recitazioni come la Fiction “Squadra Antimafia” con la regia di Stefano Reali nel ruolo del marito di una donna perseguitata dalla mafia. “Al di là del lago” regia di Stefano Reali (RaiUno) nel ruolo di un assistente medico. “Rossella” regia di Gianni Lepre (Rai Uno) nel ruolo di un tenente dei carabinieri. Poi “Crimini Bianchi” con la regia di Alberto Ferrari (Canale5). Ed infine “Incantesimo 8 “con la regia di Ruggero Deodato (Rai Uno) nel ruolo dell’assistente di un avvocato. Ora sarebbe interessante che tu ci parlassi sia delle emozioni e dell’impegno in queste interpretazioni.  

Ricordo nella prima interpretazione un’emozione nel recitare accanto ad un’attrice conosciuta e cosi nelle altre fictions, ma dove forse ho avuto l’emozione più grande è nel set di Rossella. Qui il ruolo che interpretavo, non era affatto facile ed incontrai per la prima volta durante le riprese la grande attrice Monica Guerritore. Mentre nel set Crimini bianchi ero molto teso nell’interpretare il copione ed il regista cerco di mettermi il più possibile a mio agio.

Ringraziamo Dario di questa chiacchierata augurando il meglio per la sua carriera.

Dario D’Amico, Festa del Cinema

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