C’era una volta un tizio
Che andò su un precipizio
Per togliersi uno sfizio.
Un dì arrivò Maurizio
Seguito da Fabrizio
E fecero un comizio.
Il giorno era propizio
Scapparono dall’ospizio
Sempronio, Caio e Tizio.
Il nobile patrizio
Cercava un sodalizio
Ma tutto era fittizio.
Il “Faraone Egizio”
Che sta sul frontespizio
E’ il solo vero indizio.
Del dì era il solstizio
C’era uno sposalizio
E tutto aveva inizio.
Nel giorno del giudizio
L’abito cardinalizio
E il conto di ogni vizio.
Ti spio nell’interstizio
Ti guardo e mi delizio
Lasciarti un gran supplizio.
Maria Rosa Bernasconi