Conosciamo oggi una autrice che nella sua produzione scritta ha fatto un leit motiv nel contrasto tra dormire e svegliarsi con due libri che si intitolano “Risveglio” e “Dormimondo”. Stiamo parlando di Anna Valente, nata a Napoli nel 1969 nel mese di dicembre (suo mese preferito).
Sposata con Giorgio dal 1991, ha due figli (Domenico e Raffaela) e tanti gatti. La sua passione per la scrittura l’ha portata sin da ragazzina a scrivere nero su bianco i suoi pensieri e i suoi sogni. Le sue pubblicazioni sono appunto “Risveglio” (Atile Edizioni, 2023) e “Dormimondo” (2010 e poi ripubblicato con Atile Edizioni, 2024).
Anna, ci spieghi come nascono queste storie? E perché questi titoli? Qual è il tuo pubblico di lettori di riferimento?
Le mie storie nascono principalmente da emozioni e pensieri che spesso animano la mia vita. Avvenimenti a volte tristi ma incontri anche fortunati che mi portano ad elaborare pensieri che poi riporto su carta e se la penna mi dice di continuare diventano racconti. “Dormimondo” è una parola inventata da mia figlia e un suo amico all’epoca adolescenti che si salutavano dicendosi: “Ci vediamo tra poco a Dormimondo”. Nasce così la voglia di dare forma o meglio vita a questo luogo magico dove ognuno accarezza e cerca di portare alla realizzazione al proprio sogno. “Risveglio” invece è scelto proprio per il senso del romanzo in se, in quanto flusso di coscienza o di pensiero: nella protagonista nascono pensieri e, lasciatemi il termine, maree che la portano a riflettere sulla sua vita e tutto ciò che ne è scaturito da questo e poi il finale ci svelerà il perché del titolo. Credo che i miei libri siano adatti a un pubblico di adolescenti in su perché hanno un linguaggio semplice e fluido. Gli argomenti trattati vengono raccontati con delicatezza. Nulla che possa emotivamente turbare il lettore di qualsiasi età.
Oltre che scrittrice sei anche lettrice, ci sono autori che ti hanno influenzato nel tuo percorso?
Autori che mi hanno influenzato proprio no, ma che mi hanno accompagnato nella scelta della scrittura si. Mi spiego, adoro leggere Gabriel García Márquez, Erri De Luca, Mann, e tantissimi altri. Leggerli mi aiuta molto quanto il bisogno di qualcuno che mi sproni a non mollare. Mai credo di poter arrivare a scrivere capolavori come i loro ma almeno ne condivido il sogno comune di raccontare. Infine leggo molti emergenti e posso affermare che tra loro c’è gente che sa usare davvero bene la penna per trascinare il lettore nelle loro pagine.
Quando hai scoperto l’amore per la scrittura?
Timida e poco propensa a parlare, spesso la mia voce veniva sovrastata da chi usa un tono più alto, ho sviluppato un’attitudine all’ ascolto e così ho imparato a riportare sulla carta le emozioni che ne scaturivano dai discorsi degli altri e anche a riscrivere ciò che avrei voluto raccontare. Quindi posso dire che negli anni in cui ho capito che potevo scrivere ciò che non riuscivo a dire, ho usato penna e carta.
Hai progetti futuri ?
Sì. Un libro a quattro mani con autore conosciuto al SalTo di Torino, Federico Iannascoli, giovane scrittore dotto di fantasia eccezionale, credo abbia molto da dare alla scrittura. Poi un romanzo mandato in valutazione alla mia casa editrice e poi tante idee in testa e chi sa forse qualcosa verrà riportato sulla carta.
Chi vuole seguirti sui social può farlo su….
Su Facebook: Lullaby anna valente.
Instagram: valentelullabyanna. Instagram:_risveglio_
Tiktok:@tempestavento
I tuoi libri sono disponibili su…
Amazon, tutti gli store on line e sul sito della casa editrice Atile Edizioni. “Risveglio” anche in formato KU gratis per gli abbonati ma prossimamente anche “Dormimondo”
