Dopo i successi a Sidney e a Venezia, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach firmati da Damiano Michieletto arrivano finalmente alla Royal Ballet & Opera di Londra, dove avrebbero dovuto debuttare nel 2020, quando furono fermati dalla pandemia. L’opera in cinque atti su libretto di Jules Barbier viene messa in scena dal 7 novembre al 1° dicembre 2024.
«Il viaggio di questi Contes d’Hoffmann – dice Michieletto – sarebbe dovuto partire proprio da Londra. Lo bloccò il Covid. Ma fu solo la prima volta. Anche la rappresentazione successiva, a Sidney, nel 2022, fu fermata dalla pandemia. Il principale teatro d’opera australiano è riuscito a metterlo in scena nel 2023, e lo spettacolo è poi arrivato anche in Europa, a Venezia, un anno fa. Ora tocca alla Royal Ballet & Opera, dove avrebbe dovuto avere il suo debutto assoluto. Sono particolarmente felice che lo spettacolo arrivi finalmente a Londra, ma anche un po’ dispiaciuto per non poter essere presente: i cambi di agenda imposti dalla pandemia in questi anni hanno fatto sì che in questo momento io sia impegnato a girare il mio primo film, anch’esso spostato varie volte. Faccio un grande in bocca al lupo al teatro e a tutti gli interpreti per la realizzazione di questi Contes d’Hoffmann a cui sono particolarmente affezionato».
Il regista veneto torna al Covent Garden per la quinta volta in nove anni: nel 2015 debuttò con il Guillaume Tell seguito dal dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci – quest’ultimo insignito dell’Olivier Award -, nel 2019 è tornato con Don Pasquale e nell’aprile del 2024 ha messo in scena Carmen.
«Ho pensato ai Contes d’Hoffmann come a un viaggio nel tempo, – aggiunge il regista – uno sguardo nelle diverse età della vita del protagonista: il bambino, il ragazzo, il giovane uomo già disilluso, tutte rappresentate dalle protagoniste femminili Olympia, Antonia e Giulietta. Stella chiuderà la vicenda distruggendo le illusioni di Hoffmann, un po’ come fosse lei stessa il diavolo. Lui si troverà solo, in compagnia di tutti i simboli del suo passato fantastico, che costituiscono il suo universo poetico».
La direzione musicale dello spettacolo è affidata ad Antonello Manacorda. Nella parte di Hoffmann si alternano i tenori Juan Diego Flórez (7, 10, 12, 25, 28 novembre e 1° dicembre) e Leonardo Caimi (15, 18, 21 novembre); protagonisti sul palco anche Alex Esposito nei ruoli dei quattro personaggi demoniaci (Lindorf, Coppélius, Dr Miracle e Dapertutto), Olga Pudova, Ermonela Jaho e Marina Costa-Jackson rispettivamente come Olympia, Antonia e Giulietta, le tre donne amate dal poeta; Julie Boulianne come Nicklausse, Vincent Ordonneau come Spalanzani e Christine Rice nella parte della Musa del poeta e come madre di Antonia. Completano il cast Christophe Mortagne (Andrès/Cochenille, Frantz/Pitichinaccio), Alastair Miles (Crespel), Jeremy White (Luther), Grisha Martirosyan (Hermann/Schlémil), Ryan Vaughan Davies (Nathanaël).
Accanto a Michieletto è impegnato il suo consueto team creativo formato dallo scenografo Paolo Fantin, dalla costumista Carla Teti, dal lighting designer Alessandro Carletti, cui si affianca Chiara Vecchi per le coreografie.
L’opera arriverà al cinema per una proiezione speciale il 15 gennaio 2025, con replica il 19 gennaio 2025.
Il link alle sale che aderiscono all’iniziativa:
Les contes d’Hoffmann
Opera in cinque atti
Musica di Jacques Offenbach
Libretto di Jules Barbier
Antonello Manacorda direttore
Damiano Michieletto regista
Paolo Fantin scene
Carla Teti costumi
Alessandro Carletti luci
Chiara Vecchi coreografie
Orchestra of the Royal Opera House
Royal Opera Chorus
Chorus Director William Spaulding
Juan Diego Flórez e Leonardo Caimi Hoffmann
Olga Pudova Olympia,
Ermonela Jaho Antonia
Marina Costa-Jackson Giulietta
Alex Esposito Coppelius, Dapertutto, Dr. Miracle, Lindorf
Julie Boulianne Nicklausse
Christine Rice La mère d’Antonia, Muse
Vincent Ordonneau Spalanzani
Alastair Miles Crespel
Ryan Vaughan Davies Nathanaël
Christophe Mortagne Frantz, Andrès, Cochenille, Pitichinaccio
Jeremy White Luther
Grisha Martirosyan Schlémil, Hermann
Olle Zetterström La Harpe
Sergey Levitin Concert Master
Royal Ballet & Opera, Covent Garden
Giovedì 7 novembre, ore 18.00
Domenica 10 novembre, ore 15.00
Martedì 12 novembre, ore 18.30
Venerdì 15 novembre, ore 18.30
Lunedì 18 novembre, ore 18.30
Giovedì 21 novembre, ore 18.30
Lunedì 25 novembre, ore 18.30
Giovedì 28 novembre, ore 18.30
Domenica 1° dicembre, ore 14.00
Una coproduzione tra Royal Ballet & Opera, Opera Australia, Opera National de Lyon e Teatro La Fenice di Venezia.