Siamo alla fine di questo 2024 e facendo un bilancio non possiamo essere soddisfatti sia dal punto di vista sociale che economico. La nostra società sta rivelando degli aspetti molto preoccupanti ci sono spesso uccisioni tra i giovani e l’arma prevalente è il coltello.
Questi omicidi sono efferati infatti si parla di un numero di coltellate molto alto e mi domando come è possibile che l’omicida non si fermi durante questi momenti tragici per lui e per la sua vittima. Queste esistenze senza un minimo interesse per l’altro e quando capita un’occasione che genera rabbia, questa diventa incontrollabile ed ha conseguenze drammatiche.
Questi sono i dati del Ministero degli Interni, che riportano dal primo gennaio al 22 dicembre 2024 300 omicidi, con 109 vittime donne, di cui 95 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 59 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.
Questi dati fanno emergere un modo di vivere molto preoccupante in vari ambiti sia in famiglia che nei luoghi di incontro di individui diversi. Sembrano essere del tutto scomparsi i limiti sia dell’educazione che della decenza umana e quindi per alcuni si può fare tutto nei confronti di tutti senza pensare minimamente alle tragiche conseguenze. I numeri danno solo il senso della quantità, ma se pensiamo al dolore generato sia per le vittime che per le loro famiglie è una tragedia esponenziale.
Tanti sono i lavoratori che rischiano di perdere il loro lavoro ed anche qui ci saranno conseguenze molto gravi per le condizioni di vita per loro e per le loro famiglie che si impoveriranno con rischi importanti sia per il pagamento sia degli affitti che dei mutui e per la possibilità dei giovani di proseguire percorsi formativi.
Sarà per loro più difficile accedere a percorsi sia di studio che di cura e tanta sarà la disperazione e si abbasseranno i livelli positivi di questa società mal distribuita ed aumenterà la povertà sia economica che culturale. In tutte queste situazioni è importante il contributo delle tante realtà di volontariato che aprono le porte ai tanti bisognosi di aiuto. In questo bilancio del 2024 non possiamo dimenticarci dei morti sul lavoro che sono 890 i nei primi 10 mesi del 2024.
Questo dicono i dati rilasciati da Inail lo scorso 5 dicembre e relativo appunto al periodo compreso tra gennaio e ottobre. Non si può morire di lavoro sono necessari maggiori controlli sia delle condizioni lavorative che degli strumenti in uso.
E’ importante fare sempre riferimento alla Costituzione Italiana, che nacque dall’accordo tra partiti politici molto distanti ideologicamente e rappresentanti di settori diversi della popolazione, ma uniti dalla volontà di dare all’Italia un ordinamento democratico. Entrò in vigore il 1 gennaio1948. Nell’Art. 4 è scritto che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Con l’articolo 34 viene riconosciuto il diritto all’istruzione. Qui è scritto che la scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. E’ con l’ art. 32 che si garantisce il diritto alla tutela della salute.
Qui leggiamo che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. E’ necessario impegnarsi affinché a tutti i cittadini vengano garantiti tutti diritti per avere una vita dignitosa.
L’augurio per tutti i cittadini del mondo è che venga cancellata ogni forma di guerra e con la pace sarà possibile dialogare e confrontarci per costruire una vita migliore per tutti.
Termino questo articolo con una mia composizione.
AUGURI. di Meri Lolini 30/12/24
Auguri a tutti di Buon Anno
sperando che il suo arrivo cancelli tutto il danno
delle malattie e della guerra
e che porti la pace sulla Terra.
Basta morire di freddo e di fame
perché si impone l’infame
che ci divide e ci uccide
per ottenere quel confine senza fine.
Uccidere quella mamma che non canterà più la ninna nanna
alla sua creatura che crescerà nella paura
della morte e della disavventura.
Davanti alla pace tutto tace
ed in quel silenzio benedetto
l’uno all’altro sarà stretto
in un abbraccio appassionato
e nessuno sarà più perseguitato.
per diversità di religione o di opinione.
Benvenuto nuovo anno
cancella tu ogni malanno.