Pino Maniaci: sull’orlo della decadenza.

Contro-Riflessioni personali di Kintaro OE

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<<Sono venuto>>, disse. <<Ma ora non scelgo di fare ciò per cui sono venuto. Non compirò questo atto. L’Anello è mio!>> (Il Signore degli Anelli – J. R. R. Tolkien)

La “scelta” è la chiave di volta che fa la differenza tra le persone.
La “scelta” è l’architrave del libero arbitrio e decodifica davvero chi siamo profondamente. Così come si sceglie di fare azioni nobili, si sceglie anche di fare azioni non nobili. Nulla di disumano, tutto dentro la natura dell’essere umano, di ognuno di noi.
Pino Maniaci, come altri (politici, imprenditori, cittadini etc…) è un essere umano come molti, ed ha scelto di fare “minchiate”…così come si dice in Sicilia. Di fare la “minchiata” di combattere “il Male” e di “usarne un po’ di esso” per egoistico bene.
C’è caduto dentro, come molti, decadendo, come tanti.

<<La storia umana è piena di Male. Per quanto buone siano le persone, non possono resistere fino in fondo.>> (La Realtà in Trasparenza – J. R. R. Tolkien)

La risposta a quanto sta accadendo in questo tempo storico è questa.
Non c’è altro da aggiungere.

L’incapacità di ricordarsi che arrivare “in prossimità di un Potere” (sia per combatterlo vedendolo come “Male”, sia per sudditanza e desiderio di esso) porta inevitabilmente a sentirne l’odore, ad esserne attratti, assuefatti, coinvolti anche senza possederlo o usarlo. Perchè la Realtà Reale si manifesta sempre tramite il principio di “contraddizione e la coincidenza degli opposti”, e non tramite un “meccanismo logico binario” di bene o male, di bianco o nero. Quella sarebbe una Realtà Ideale.

<<Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo.>> (J. R. R. Tolkien)

Tenere bene a mente il rischio di assuefazione permetterebbe di sentirne il tanfo putrido e maleodorante quando esso si manifesta, e permetterebbe di “rinunciare”, di “perdere” qualcosa, di “lasciare in tempo”, affinchè altri possano conservare a memoria quanto è stato fatto fin lì. Ognuno ha il proprio limite personale e sarebbe un bene scoprirlo in tempo, onde evitare gli abusi del “potere” e la senzazione di “invincibilità”.

Perchè dobbiamo ricordare a noi stessi, sempre, ogni giorno, ogni notte, che il nostro compito è quello di “FARE IL POSSIBILE PER LA SALVEZZA DEGLI ANNI NEI QUALI VIVIAMO, SRADICANDO IL MALE DAI CAMPI CHE CONOSCIAMO, AL FINE DI LASCIARE A COLORO CHE VERRANNO DOPO TERRA SANA E PULITA DA COLTIVARE. MA IL TEMPO CHE AVRANNO NON DIPENDERA’ DA NOI.” (Il Signore degli Anelli – J. R. R. Tolkien).

Dovremmo tornare tutti un po’ bambini, e tornare a sognare, a lottare e a vivere, guardando al fondo delle cose, scoprendo la loro transitorietà ed il loro valore relativo, intuendone la loro mutevolezza nel tempo giusto per averne un distacco equilibrato, tale da poter agire nel modo e nel tempo opportuno sempre con la consapevolezza che ognuno è “responsabile” delle proprie scelte, ma che tutti siamo “responsabili” delle dinamiche del mondo che viviamo.