In un capannone aveva una vera piantagione di marijuana: arrestato

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PALERMO: LA POLIZIA DI STATO NELL’AMBITO DI CONTROLLI ANTIDROGA ARRESTA TRE PERSONE SEQUESTRANDO OLTRE 60 PIANTE DI MAIJUANA E 10 OVULI DI HASHISH IN DUE DIVERSE OCCASIONI
La Polizia di Stato nell’ambito di controlli antidroga ha scoperto, in due diverse circostanze, una piantagione indoor di marijuana e disvelato una piazza di spaccio in zona Michelangelo; le operazioni hanno portato all’arresto di tre soggetti.
Nel primo episodio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando lungo la via Cosenz, hanno avvertito un odore acre di marijuana che li ha insospettiti, tanto da indurli ad effettuare un controllo all’interno di un abitazione dalla quale si percepiva, chiaramente, provenire il forte odore.
I poliziotti hanno subito scorto un uomo che, alla loro vista, dapprima, è fuggito salvo poi tornare sui suoi passi, brandendo un coltello in direzione degli agenti.
L’uomo, immediatamente dissuaso da qualsiasi ostile intenzione, ha mostrato agitazione e scarsa collaborazione, aumentando in tal modo i sospetti dei poliziotti, almeno tanto quanto cresciuto d’intensità era l’odore di marijuana.
I poliziotti, durante il controllo, proprio seguendo l’intensità dell’odore di marijuana, hanno individuato un capannone; il proprietario si è opposto alla sua apertura, tanto da costringere i poliziotti a richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco.
L’intuizione dei poliziotti si è rivelata azzeccata, in quanto all’interno del capannone era presente una vera e propria coltivazione indoor di marijuana con oltre 60 piante folte ed alte circa 1 metro, in piena fioritura che propagavano l’odore acre, reso ancora più intenso dalla presenza di una ventina di piante messe ad essiccare.
La “serra”, attrezzata di tutto punto, è stata posta sotto sequestro, così come le piante di marijuana.
L’uomo, accompagnato negli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito, è stato tratto in arresto e successivamente condotto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”, in attesa di giudizio.
Nel corso del secondo episodio, sempre gli agenti del nucleo Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, percorrendo viale Michelangelo, alla intersezione con la via Badia, hanno scorto due individui a bordo di uno scooter, fermi sul ciglio della strada, cedere ad un uomo un involucro e riceverne in cambio qualcosa.
Ritenendo di avere assistito ad una probabile cessione di stupefacente, i poliziotti si sono avvicinati per effettuare un controllo, ma sono stati notati dai due soggetti che, a bordo dello scooter, si sono dati a precipitosa fuga.
I due giovani, dopo un rocambolesco inseguimento, durante il quale, ‘zig-zagando’ tra le auto in transito hanno cercato di far perdere le proprie tracce, sono stati raggiunti, bloccati ed identificati per Forti Filippo 24enne e Salvaggio Francesco 33enne, entrambi del quartiere C.E.P..
A seguito di perquisizione, in una tasca del giubotto di Forti, sono stati rinvenuti 107,00 euro in banconote di piccolo taglio e 10 involucri in cellophane, contenenti presumibilmente sostanza stupefacente del tipo ‘hashish’, mentre in una tasca dei pantaloni di Salvaggio, i poliziotti hanno rinvenuto la somma di 2.300,00 euro.
I giovani, arrestati, in concorso tra loro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati condotti presso le Camere di Sicurezza della Questura.
In sede di giudizio, gli arresti sono stati convalidati.