Adocchiava le vittime all’interno di istituti di credito per poi rapinarle

0
666
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

PALERMO: LA POLIZIA DI STATO INDIVIDUA ED ARRESTA UN MALVIVENTE, SPECIALIZZATOSI NEL RAPINARE ANZIANI, ADOCCHIATI ALL’INTERNO DI ISTITUTI DI CREDITO E POSTALI
La Polizia di Stato ha tratto in arresto VENTIMIGLIA Carlo, 53enne di vicolo Zisa, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata, in concorso, nei confronti di un anziano correntista di banca.
E’ stata, in tal modo, data esecuzione ad un provvedimento di Custodia Cautelare in Carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dr. Lorenzo Jannelli.
Ad eseguire il provvedimento e svolgere le laboriose indagini che hanno delineato le responsabilità del Ventimiglia sono stati i poliziotti della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “S.Lorenzo”.
La mattina del 28 marzo 2014, un correntista fece ingresso nei locali dell’agenzia Unicredit di piazza Castelnuovo; l’uomo, dopo una breve fila, si avvicinò allo sportello ed effettuò un prelievo di 3000,00 euro, uscì dalla banca, salì a bordo della sua vettura e tagliò longitudinalmente tutta la città prima di raggiunegere il suo domicilio nel quartiere Pallavicino; prima di rincasare fu affrontato da quattro malviventi che lo aggredirono, lo percossero ed, a colpo sicuro, dalla tasca dei pantaloni, gli sottrassero la busta in cui aveva riposto la cospicua somma.
La sicurezza con cui i malviventi avevano affondato le mani nelle tasche del malcapitato ha rappresentato un importante punto di partenza per gli agenti del Commissariato di P.S. “S.Lorenzo”, convinti, così, che già le fasi del prelievo fossero state scorte da almeno un esponente del gruppo criminale.
Le immagini dell’agenzia Unicredit, relativamente allo scorcio temporale interessato dalla presenza della vittima, sono state “vivisezionate” dagli agenti che hanno studiato i movimenti di tutti i presenti; tra questi non è passato inosservato Ventimiglia, personaggio noto, per altro, alle Forze dell’Ordine per una spiccata attitudine alla commissione di rapine ad anziani, scelti ed adocchiati tra quelli incrociati in istituti postali e di credito.
Ventimiglia era entrato in banca e ne era uscito, a breve distanza dalla vittima; aveva impiegato parte del tempo effettuando a sua volta un prelievo dallo sportello bancomat, ma nulla aveva fatto nei restanti minuti, se non osservare con attenzione i movimenti della vittima.
Il malvivente, a bordo di uno scooter “SH” grigio, era stato notato seguire a distanza la vettura della vittima, lungo quello che sarebbe stato il primo tratto di un lungo tragitto con destinazione Pallavicino e lo stesso studio delle celle telefoniche cittadine non spiegava la continua vicinanza dei due se non con il fatto che l’uno stesse seguendo l’altro.
Ogni dubbio, infine, sull’identità del soggetto vistosi aggirare in banca, effettuare il prelievo ed osservare la vittima, è caduto quando si è verificato che ad effettuare quel prelievo allo sportello bancomat era stato, proprio, Ventimiglia Carlo.
Indagini sono in corso per risalire alle identità dei complici di Ventimiglia.