Arrestati due giovani egiziani componenti di una baby gang di connazionali autori di una rapina

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PALERMO: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA DUE GIOVANI EGIZIANI, RAPINATORI E COMPONENTI DI UNA BABY GANG DI CONNAZIONALI, ATTIVA ALL’OMBRA DELLA STATUA EQUESTRE DI PIAZZA GIULIO CESARE
La Polizia di Stato ha tratto in arresto due giovani egiziani di 17 anni, responsabili del reato di rapina aggravata in concorso.
La vittima è un cittadino marocchino, occasionalmente in città e residente in Calabria.
ressi della Stazione Centrale, poco prima di imbarcarsi su un treno.
Il nordafricano, probabilmente fidandosi della giovane età e della comune provenienza geografica dei suoi interlocutori, nell’attesa di raggiungere l’interno della stazione, si è soffermato a scambiare due chiacchiere con un gruppetto di giovani egiziani.
Pochi minuti e la tranquillità di quella che sembrava una discussione tra amici è stata interrotta bruscamente dalla decisione di uno dei giovani egiziani di estrarre un coltello e di puntarlo all’indirizzo del marocchino.
I timidi tentativi di resistenza della vittima sono stati vinti dall’intervento di un secondo egiziano che ha strattonato il marocchino ed ha consentito che gli si sottraesse il cellulare, reale obiettivo dei criminali.
Quando i malviventi si sono allontanati, la vittima ha avvertito il “113” e più pattuglie sono state fatte convergere in zona.
Dopo avere appreso quanto accaduto, gli agenti hanno stabilito un veloce piano d’intervento: quella delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e dei “Falchi” della Squadra Mobile è stata un’azione combinata ed efficace; sulla scia della convinzione che la baby gang potesse ancora stazionare sul luogo del delitto, l’intera area di piazza Giulio Cesare è stata cinturata ed i frutti non sono tardati ad arrivare.
Proprio sotto la statua equestre di piazza Giulio Cesare, un gruppo di giovanissimi stranieri era fermo senza, apparentemente, nulla da fare e nessuno da aspettare. All’interno del gruppo anche due cittadini, corrispondenti a quelli descritti dalla vittima come i suoi assalitori.
Il riconoscimento formale sarebbe arrivato a stretta giro di posta.
I due, entrambi 17enni, sono stati tratti in arresto; un’ ulteriore ispezione dei luoghi, proprio all’interno dell’area di piazza Giulio Cesare, ha consentito di rinvenire il coltello utilizzato per perpetrare la rapina.