Ieri alle ore: 10:30 personale della Squadra Mobile di Palermo, diretta dal Dott. Rodolfo RUPERTI, ha proceduto all’ arresto, in flagranza di reato, di Reina Maurizio, 50enne di via Zisa, pluri-pregiudicato per reati specifici, nella circostanza responsabile del delitto di rapina commessa in pregiudizio di un uomo che aveva appena prelevato contante all’ufficio postale di Piazza Don Sturzo.
Nel dettaglio:
Alle ore 10.30 circa di ieri, i Poliziotti della Mobile in servizio di pattugliamento, in via Bontà, avevano modo di notare una persona a bordo di motociclo che ingaggiava una colluttazione con un altro soggetto appiedato, al termine della quale entrambi sarebbero caduti rovinosamente sul manto stradale.
Gli operatori si proiettavano immediatamente verso i due uomini ed intuivano come il motivo del litigio fosse legato alla contesa di un borsello che il motociclista teneva tra le mani.
I due soggetti venivano bloccati ed uno dei due dichiarava di essere stato vittima di una aggressione perpetrata dal suo contendente identificato per REINA Maurizio, che gli aveva strappato il borsello, circostanza dimostrata dalla presenza a terra di una cinghia strappata.
La vittima dichiarava, inoltre, di aver poco prima prelevato presso l’ufficio postale di Piazza Don Sturzo la pensione del cugino e della zia ammontante alla somma di euro 1.500,00. Aggiungeva inoltre di aver poco prima visto il REINA proprio all’interno del citato ufficio postale.
Gli agenti si accorgevano, inoltre, che la targa del motociclo a bordo del quale viaggiava il REINA, era occultata dalla presenza di una catena che impediva la visione completa della composizione numerica.
Gli operatori intervenuti, dopo aver tranquillizzato la vittima ed averle restituito il borsello contenente gli effetti personali e la somma di denaro, conducevano il REINA presso gli uffici della Squadra Mobile per gli opportuni accertamenti a conclusione dei quali emergevano sul suo conto molteplici precedenti per reati contro il patrimonio.
REINA veniva posto in stato di arresto e condotto presso il carcere “Pagliarelli”.
Al REINA veniva inoltre sequestrato il motociclo sh 150 utilizzato per compiere il delitto e la somma di euro 1.550,00 custoditi all’interno del portafogli dello stesso.
Indagini in corso da parte della Squadra Mobile per accertare l’ eventuale commissione da parte del REINA di reati analoghi.