Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Palermo e Il Commissariato di P.S. San Lorenzo, diretti rispettivamente da Rodolfo Ruperti e da Luca Salvemini, questa mattina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, a carico dei palermitani LA ROSA Antonio, di anni 22 e DI GLORIA Massimo di anni 20, entrambi pregiudicati della zona della Marinella.
L’esecuzione del provvedimento costituisce l’esito di un’articolata attività di indagine, avviata dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. San Lorenzo, a seguito della tentata rapina del 16 ottobre 2015 in danno dell’Ufficio Postale di via Sferracavallo.
In quella circostanza, tre soggetti travisati, di cui uno armato di fucile da caccia, accedevano all’interno dell’ufficio Postale; uno dei malviventi, travisato con una maschera carnevalesca raffigurante un teschio, con una grossa mazza in ferro tentava di scardinare le griglie poste sopra il vetro blindato delle casse; i tre, non riuscendo nell’ intento di aprirsi un varco nella zona destinata ai dipendenti, si davano a precipitosa fuga.
Dopo l’episodio delittuoso, i due soggetti erano fuggiti a bordo di scooter, successivamente abbandonati per strada poiché tallonati da alcune volanti, tempestivamente intervenute. Durante la fuga avevano inoltre abbandonato la mazza ed il fucile in un angolo lungo la strada, verosimilmente per recuperarlo in un secondo momento.
Le successive indagini, avviate anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali e dei sistemi di videosorveglianza dello stesso istituto e della zona, consentivano di ricostruire le fasi della tentata rapina e della successiva fuga, nonché di individuare nel DI GLORIA colui che impugnava il mazzuollo e nel LA ROSA il soggetto che impugnava il fucile da caccia.
Inoltre, a carico degli stessi sussistono gravi indizi di colpevolezza per il reato di ricettazione in concorso relativo a due motoveicoli, provento di furto, utilizzati per darsi alla fuga dopo l’evento criminoso ed abbandonati sulla sede stradale. Gli stessi sono, inoltre, ritenuti responsabili del reato di ricettazione e porto in luogo pubblico del fucile da caccia utilizzato ed abbandonato dal La Rosa durante la fuga, anch’esso risultato provento di furto. Nell’ambito della stessa attività investigativa, altri due soggetti sono stati denunciati a piede libero per concorso nella rapina.
I due arrestati sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale “Pagliarelli”.
La Rosa, lo scorso 26 luglio, era stato sottoposto a fermo di P.G. dai poliziotti della sezione ‘Anti-rapina’ della Squadra Mobile e della sezione investigativa del Commissariato di P.S. ‘San Lorenzo’ perchè insieme ad un 17enne, nella stessa mattina, si era reso responsabile di una rapina ai danni dell’ ufficio postale di Mondello.