“Su gestione dei rifiuti e utilizzo del personale contestiamo l’operato del Sindaco di Bagheria”.
Così il commento di Alessandro Franchina, componente del direttivo della Federazione Igiene Ambientale dell’ Ugl di Palermo.
“Che fossimo davanti ad una sorta di Repubblica autonoma di Bagheria – prosegue il sindacalista – ce ne eravamo accorti già dal primo giorno di insediamento del sindaco Cinque e della sua giunta a marchio 5 stelle”.
“Quello che sta accadendo in queste ore a Bagheria sulla gestione dei rifiuti ha dell’incredibile – afferma Franchina – in quanto il sindaco Cinque nella più totale inosservanza della legge regionale n.9 del 2010, dell’accordo sindacale del 6/8/2013 e delle direttive dell’assessore regionale all’energia ed ai rifiuti, Vania Contraffatto e del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, pensa di assumere altre persone creando, com’è ovvio, false speranze e sicuramente sacche di precariato di cui ovviamente un sistema ormai incancrenito non ha di certo bisogno”.
Per il dirigente sindacale della Federazione Igiene Ambientale dell’ Ugl di Palermo “Il tutto sta accadendo nel totale disinteresse verso gli operatori già in servizio presso il Coinres ma soprattutto per rispetto di quei lavoratori, padri e madri di famiglia, licenziati ormai da oltre 3 anni”.
“Come Ugl Igiene Ambientale – conclude Franchina – chiediamo a gran voce al presidente della Srr Palermo Area Metropolitana, al commissario straordinario ed all’assessore Contraffatto di porre in essere tutti gli adempimenti affinché si rispetti in pieno la legge regionale evitando pericolose strumentalizzazioni politiche di chi, anziché applicare le norme in vigore pensa di utilizzare a proprio uso e costume il ruolo istituzionale mortificano la legalità”.