Villa Sofia Cervello, previste le assunzioni di 9 ingegneri “Numero esagerato mentre mancano ingegneri e operatori sanitari”

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FP CGIL PALERMO

Perplessità sull’assunzione di 9 ingegneri all’azienda Villa Sofia Cervello e sul progetto “faraonico” di un nuovo nosocomio. A esprimere un giudizio critico sulla nuova bozza di pianta organica dell’azienda Villa Sofia-Cervello è la Funzione Pubblica Palermo, che in una nota ai direttori generale, sanitario e amministrativo ha mosso i suoi rilievi su alcune tipologie di figure previste in eccesso rispetto ad alcune inspiegabili soppressioni e alle carenze d’organico del personale sanitario.

In particolare la Fp si interroga sul numero “esagerato” di ingegneri previsti, sulla perdita di due unità di Tecnici di Radiologia e sull’implementazione di un Dirigente medico di Odontoiatria e Stomatologia a fronte delle figure di pari profilo e livello presenti in azienda e collocate in altre strutture.

Inoltre la Fp Cgil non ritiene indispensabili n. 2 collaboratori tecnici laureati in Psicologia, n. 3 collaboratori amministrativi esperti e n. 3 collaboratori amministrativi di area legale. “Le figure sopraindicate, a massa finanziaria invariata, così come citato nei dispositivi dell’assessorato alla Salute, secondo il nostro avviso avrebbero potuto dare luogo all’implementazione di figure votate all’assistenza, quali infermieri e operatori sociosanitari”, dichiara il segretario generale della Funzione Pubblica Giovanni Cammuca.

Tra le proposte di modifica alla bozza la Fp Cgil segnala che il numero dei dirigenti biologi con incarico a tempo indeterminato attualmente in servizio riportati è 35 e il numero dei posti vacanti è 8. “Da una rapida ricognizione risulta che in azienda lavorano altri 11 biologi assunti con incarico a tempo determinato che svolgono ruoli importanti in laboratori ad alta specializzazione e contribuiscono a dare prestigio alla nostra azienda – scrive Cammuca – Risulta quindi necessario aggiungere agli 8 posti vacanti presenti nella bozza almeno altri 3 posti in modo da favorire eventuali processi di stabilizzazione di questi dirigenti che versano in condizioni di precarietà da diversi anni. Si osserva inoltre che l’aumento in organico del numero dei biologi risulta necessario anche per evitare che le strutture semplici individuate afferenti alle U.O.C. di laboratorio restino dei contenitori vuoti”.

La Funzione pubblica sottolinea poi che nella rete ospedaliera sono state individuate un numero alto di strutture semplici (5) afferenti alla U.O.C di Patologia clinica mentre ne è stata assegnata una sola alla U.O.C. di Microbiologia e virologia, “unità complessa che ha sviluppato dei settori diagnostici tecnologicamente all’avanguardia che andrebbero valorizzati”.

Alle parti sociali è stato presentato anche un progetto di edilizia sanitaria, realizzabile nel presidio ospedaliero Cervello, con una previsione di costi pari a circa 140 milioni di euro. Un nuovo nosocomio che risponderebbe meglio alla nuova classificazione dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello, ai sensi della nuova rete ospedaliera esitata di recente dall’assessorato alla Salute.

Un progetto di tal genere potrebbe muovere gli appetiti delle organizzazioni malavitose che storicamente hanno martoriato la nostra terra. Non potrà verosimilmente rispettare la tempistica illustrata e non fa alcun riferimento, visto il dichiarato intento di partnership private, al garante antitrust e anti-corruzione piuttosto che a varianti di piano regolatore. Vigileremo e chiediamo che sia garantita la legalità e la trasparenza dell’appalto”, aggiunge Cammuca. Le organizzazioni sindacali hanno sollecitato ai manager dell’azienda la convocazione di un tavolo tecnico.