L’Unione europea celebra i 30 anni di “Erasmus”

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L’Unione europea celebra i 30 anni di “Erasmus”, il suo programma di scambi all’estero che coinvolge 33 Paesi, con un’app concepita per gli studenti e per coloro che partecipano a corsi professionali e a scambi di giovani, che faciliterà la loro esperienza nell’ambito di Erasmus+.

Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, e Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, hanno presieduto le celebrazioni organizzate per il 30° anniversario del programma Erasmus presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Il Presidente Juncker ha dichiarato che ogni singolo euro investito in Erasmus+ è un investimento nel futuro: il futuro dei giovani e il futuro del nostro ideale europeo.

L’applicazione mobile di Erasmus+ costituisce un miglioramento importante per un programma che è destinato a sostenere oltre 4 milioni di persone nelle loro attività di studio, formazione e volontariato all’estero tra il 2014 e il 2020, contribuendo così a rendere il programma maggiormente inclusivo ed accessibile a tutti.

L’app Erasmus+ consentirà ai partecipanti di verificare agevolmente i progressi conseguiti nelle varie tappe amministrative prima, durante e dopo il loro soggiorno all’estero. Grazie all’app, gli studenti saranno anche in grado di approvare e firmare online le loro convenzioni di studio con le università di origine e di accoglienza. Gli iscritti avranno poi la possibilità di condividere e votare i consigli migliori per aiutare altre persone ad integrarsi nella comunità locale e di migliorare le loro conoscenze linguistiche mediante un link diretto alla Erasmus+ Online Linguistic Support platform, ossia una piattaforma di sostegno linguistico online gratuita.

Nel corso della celebrazione a Strasburgo i Presidenti del Parlamento europeo e della Commissione hanno consegnato un premio simbolico per il “novemilionesimo partecipante al programma Erasmus” a 33 rappresentanti della generazione Erasmus+, uno per ogni paese europeo che aderisce al programma.

La prima versione dell’app è già disponibile per iOS e Android. Nuovi elementi e aggiornamenti costanti consentiranno a breve di estenderla ad altri gruppi di partecipanti al programma di scambio e faranno in modo che l’app soddisfi le esigenze future della generazione Erasmus+.