Esa, l’Ugl denuncia lo stato d’emergenza e la mancanza di strategie dell’ente regionale

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“Avvertiamo da tempo uno stato di emergenza di cui ancora oggi non si conoscono le soluzioni né tanto meno eventuali possibili strategie da parte dei vertici istituzionali costituiti.

Quello dell’Esa è un Ente da anni in sofferenza con una prospettiva incerta e tutto questo non fa altro che alimentare preoccupazione e malumore tra i lavoratori”.

A dichiararlo Ernesto Lo Verso, Reggente Ugl/Fna Sicilia.

“Ancora ad oggi il previsionale 2017 non è stato approvato dal collegio dei revisori – aggiunge Gaetano Cassibba, Responsabile regionale Enti vigilati dall’Assessorato regionale Agricoltura,   compromettendo la richiesta del saldo della prima semestralità  2017 da parte della direzione generale Esa alla Ragioneria  Generale dell’assessorato regionale Economia. Somme – precisa – che garantirebbero gli stipendi dei lavoratori sino a luglio prossimo”.

“Abbiamo chiesto un incontro con i vertici aziendali – conclude Cassibba – per avere notizie sui residui 2016 ancora non trasferiti all’Ente da parte dell’assessorato dell’Economia e sui consuntivi pregressi dal 2011 in poi che risulterebbero ancora non approvati dall’Ente e di conseguenza non presentati al competente assessorato. Condizione necessaria per evitare eventuali blocchi di trasferimento di liquidità all’Ente stesso a danno dei lavoratori”.