Fondi UE per terremoto, il Parlamento europeo approva proposta della Commissione

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Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla proposta della Commissione di fornire un sostegno speciale dell’UE alle regioni colpite da calamità naturali, coprendo fino al 95% dei costi dei lavori di ricostruzione. La Commissaria alla Politica regionale Corina Crețu ha dichiarato che calamità naturali possono verificarsi ovunque e in qualsiasi momento e i cittadini europei devono sapere che, nel momento del bisogno, l’UE c’è ed è pronta a rafforzare il suo sostegno.

La Commissione ha proposto questa modifica al regolamento sulla politica di coesione in seguito ai terremoti che hanno colpito quattro regioni nell’Italia centrale nel 2016, di cui ultimo Amatrice. Il Presidente Juncker aveva annunciato che l’UE sarebbe stata vicina all’Italia e ai suoi cittadini e avrebbe aiutato a ricostruire integralmente le aree danneggiate, compresa la Basilica di San Benedetto a Norcia. Con questa proposta, ogni Stato membro colpito da calamità naturali potrà attivare questa forma di sostegno dell’UE.

Gli Stati membri colpiti da terremoti, inondazioni o gravi siccità e incendi boschivi possono attivare questo sostegno speciale dell’UE il giorno stesso in cui si verifica la catastrofe o anche per le catastrofi verificatesi dall’inizio dell’attuale periodo di programmazione, ovvero dal 1° gennaio 2014. Questo ulteriore sostegno integra l’assistenza del Fondo di solidarietà dell’UE e fornisce un aiuto rapido ed efficiente alle regioni in difficoltà.

Per entrare in vigore, la proposta dovrà essere approvata formalmente dal Consiglio, l’organo UE che riunisce i governi nazionali.