La Lega e i posti che non ci sono
Il responsabile federale istruzione della Lega Nord, Mario Pittoni, non nuovo a sparare bufale, stavolta ha detto di tutto e di più, affermando che se la Lega andrà al governo, i vincitori di concorso saranno assunti tutti dopo il pasticcio della selezione legato alla Buona Scuola! Solo che però non dice dove e come troverà i posti ed i soldi per la copertura finanziaria! Scontato il commento ironico di Simona Malpezzi (PD) che afferma che finalmente la Lega s’è accorta che esistono le scuole, gli insegnanti ed i concorsi.
Per la Lega, scontata anche la regionalizzazione, anzi la domiciliazione anagrafica dei docenti per risolvere il problema del reclutamento e coprire i posti vuoti del Nord-Est, ed una sviolinata sui salari e sulla crescita professionale attraverso l’iscrizione in albi regionali che incentiva la professionalità = concorrenza, ma Pittoni non lo dice (sic!), ma dice anche di peggio per certi aspetti.
Sempre secondo Pittoni, se un candidato bravo è trova in una regione dove i bravi sono tanti, sarà tentato di iscriversi nella regione vicina che magari ha meno bravi e offre più opportunità di lavoro; di contro, gli iscritti nell’altra regione avranno tutto l’interesse “a non farsi soffiare la cattedra” e, quindi, si incentiva così la professionalità = concorrenza. Manca solo il caporale di turno che recluti il docente, ma manca poco!
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