“Siamo seriamente preoccupati dalla notizia appresa, riferibile alla compagnia irlandese Ryanair, la quale ridurrà il traffico aereo nello scalo Birgi del 60% rispetto allo scorso anno , riteniamo che questo comporterà ricadute occupazionali presso lo scalo, sono circa 300 i lavoratori e le lavoratrici coinvolti dell’indotto”.
Lo dichiara il Segretario regionale UGL trasporto aereo, Domenico De Cosimo.
I consistenti tagli della compagnia sono da attribuire sia a problemi operativi della compagnia, sia al mancato accordo di co-marketing.
“La compagnia irlandese – prosegue il sindacalista -, ha fatto base a Trapani nel 2008, garantendo quasi trenta rotte nazionali e internazionali, frutto di un accordo di co-marketing del 2014 tra la compagnia, i comuni della provincia di Trapani e la Camera di commercio”.
“Gli azionisti pubblici e privati – spiega De Cosimo – devono assumersi la responsabilità, di una Sicilia Occidentale con un altissimo tasso di disoccupazione”.
“L’Ugl si attiverà con tutti gli strumenti necessari e con ogni iniziativa sindacale opportuna, a salvaguardia dei livelli occupazionali”.