“Oltre”, le poesie di Roberta Gelsomino nel solco di Alda Merini

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Versi che riflettono un vissuto profondo e intenso e raccontano tra le righe l’esperienza diretta della malattia psichiatrica. Li ha scritti la poetessa milanese Roberta Gelsomino in “Oltre”, una raccolta di poesie, pubblicata dalla casa editrice Eventualmente di Nicola Rampin, con sede a Pedalino (presso Comiso).

La piccola casa editrice indipendente, nel corso dell’attività di scouting di giovani autori e nuovi talenti, è riuscita a trovare in Roberta Gelsomino un’autrice dalle grandi potenzialità, il cui percorso biografico e letterario sembra ripercorrere quello della poetessa e scrittrice Alda Merini.

Roberta Gelsomino (Milano, 1979), diplomata in Grafica pubblicitaria, annovera tra le sue passioni la scrittura, l’arte e il disegno. “Oltre” è il suo sesto libro di poesie. Lo precedono “Pietre” (2013), “Fiammelle” (2014), “Per anche solo un cuore” (2015), “Primavera” (2015), “Diamanti” (2016), tutti pubblicati dalla casa editrice ragusana. «Il mio percorso accidentato – spiega l’autrice – mi ha confinata all’esperienza psichiatrica. Ma ho deciso di prendere in mano la mia vita e venire al mondo, anche se sono giorni difficili. Mi piace tantissimo disegnare e scrivere, risorse magiche che utilizzo anche in questi giorni. Il nuovo libro è il frutto di tutto questo: è una raccolta di poesie che ho selezionato tra quelle scritte dal 2016 al marzo 2017. “Oltre” non solo verso i miei sogni, ma anche oltre i miei limiti mentali che sto affrontando giorno dopo giorno. Le poesie raccontano questo andare “oltre” in molti altri aspetti della vita».

“Oltre” fa parte della collana di poesie “Frangipani” che raccoglie opere di autori italiani emergenti. Il volume comprende venticinque liriche, tutte improntate all’esperienza personale dell’autrice. I versi si accompagnano a disegni e acquerelli della stessa autrice che li arricchiscono e li completano. Tra i temi emergono prepotenti il disagio (ne “La forza del cuore”, l’autrice si definisce «bruco e di colori spenti» in un mondo che non le appartiene), la fragilità e la vanità dell’esistenza, in quello che assomiglia sempre più a un immenso formicaio brulicante. Nella lirica “Formiche” si legge: «Corrono, le formiche corrono avanti e indietro indefesse senza troppa sosta (…) ma dove andate tutti … osservo io formica d’altro mondo passeggio con la mia foglia, quasi mi calpestate (…) Rallenta un istante, frettoloso viandante, dimmi dove vai …». Accanto a questi sentimenti opprimenti, ci sono anche la voglia di rinascere, di riappropriarsi delle speranze mai perdute e di intraprendere – scrive l’editore Nicola Rampin – un «cammino che supera le barriere umane, soprattutto interiori e proprie, come rabbia, bisogni o incertezze». La Gelsomino, riesce a «condividere i sentimenti e pensieri, nell’esistenza che è sempre un susseguirsi di sfide» .

Il libro è già disponibile nelle migliori librerie, o su IBS, Amazon e sui principali bookshop on line, oltre che sul sito dell’editore http://www.edizionieventualmente.it/