di Michela Silvia
“I tuoi elettrodomestici ti parlano. Parla con loro”
Così recita un messaggio pubblicitario di un noto marchio di elettrodomestici, messaggio che fa pensare e riflettere.
A monte la Tecnologia che sta sempre più sviluppando l’interazione tra gli Oggetti e l’Uomo.
E’ una Tecnologia che sta di fatto creando il “dialogo” tra noi e tutta una serie di strumenti che abbiamo in casa: possiamo, mentre siamo stesi al sole in una spiaggia di un atollo sperduto di un mare lontanissimo, ricevere sul nostro smartphone l’avviso di un postino che sta citofonando alla nostra casa in città per recapitarci un pacco e interagire con lui per sistemare quel pacco; possiamo dialogare, mentre stiamo tornando in macchina da un lungo viaggio, col sistema di condizionamento domestico e “dare disposizioni” per riscaldare o raffreddare la nostra casa in vista del nostro arrivo; e poi il nostro frigorifero è ormai capace di analizzare i cibi e comunicarci quelli che stanno per scadere; e così la lavastoviglie che ci parla consigliandoci il miglior lavaggio; e infine si dice già di un sistema di elettrodomestici che comunicheranno tra loro e dialogheranno con noi, fornendoci dati e indicazioni.
Insomma la parola d’ordine è Dialogo, la Tecnologia è sempre più stellare, che meraviglie ragazzi !!!
E, mentre riflettevo sui prodigi della Tecnologia, all’improvviso mi si è sovrapposta una riflessione: “peccato che non sia ancora tanto avanzata da far dialogare gli animi, i cuori, le menti degli umani”.
Immaginate se la Scienza un giorno arrivasse a scoprire i geni che sono alla base della nostra tendenza al dialogo e riuscisse ad imporla come unica forma di comunicazione tra gli uomini : scomparirebbe immediatamente dal vocabolario la parola Guerra.
Provate ad immaginare un mondo senza le atrocità delle guerre, senza i morti da piangere, senza le distruzioni di interi territori ed ambienti, senza i pianti di generazioni di donne e uomini, etc.
Immaginate una Tecnologia in grado di resecare dall’animo umano l’idea di violenza, l’idea di sopraffazione di uomini su uomini, le efferatezze di cui giornali e media riempiono le nostre giornate, con il bollettino quotidiano di femminicidi, di omicidi, di sfruttamenti e violenze su donne e bambini che non potranno mai ricordare di essere stati bambini e dei drammi familiari terribili in cui le violenze fisiche, il sangue, gli odi, i rancori si accompagnano alle torture psicologiche, spesso feroci e spietate.
Immaginate se un giorno la Tecnologia fosse in grado di modificare la genetica umana e riuscisse ad immettere il gene del perdono, del dialogo, della comprensione reciproca, della volontà di capirsi tra padri, madri, figli, mariti, mogli, tra cittadini, tra individui nella società civile.
Immaginate tutto questo grazie ad una Tecnologia che, oltre a far dialogare tra loro gli esseri inanimati, riuscisse a far parlare tra loro anche gli Esseri Animati.
Immaginate, chiudendo gli occhi, un mondo meno disumano e indifferente e, al contrario buono, solidale e generoso, forse anche un pò noioso, ma decisamente migliore di quello in cui viviamo.