<<Non può esserci mai giustificazione alla mancanza di un servizio pubblico, basti pensare di andare in ospedale e attendere ore e ore prima di essere visitato anche se l’insegna riporta la scritta ”pronto soccorso” ,oppure non poter prendere l’autobus perché nessuno ha assunto gli autisti, oppure chiamare le forze dell’ordine senza avere risposta ed aiuto.
Tutto questo pagando le tasse per dei servizi inesistenti>>.
Così Paolo Cristina, Responsabile Ufficio politiche della Disabilità dell’Utl/Ugl di Palermo, raccogliendo le denunce di molte famiglie.
<<Sembra incredibile eppure, – aggiunge – ‘’trovato il fondo si può sempre scavare”, infatti, c’è una mancanza totale di interesse da parte delle istituzioni nel porre fine a un comportamento sempre più discriminatorio verso le persone con Disabilità: con le leggi che esistono ma che non vengono applicate, i controlli lenti e farraginosi di una burocrazia mai dalla parte del cittadino ma complice di un sistema che prevede in Sicilia il più alto tasso di occupati nella pubblica amministrazione, ma che ha le più grandi falle nel sistema gestionale perché, sembra appunto incredibile, ma in Sicilia ci sono più dirigenti che impiegati, compromettendo tutto il sistema in che modo>>?
<<Dicendolo chiaramente, – denuncia Cristina – non c’è chi passa il foglio da una scrivania all’altra e in quel foglio, c’è la vita, la speranza, la voglia di una persona, con disabilità o meno, di rendersi utile, a se stesso in primo luogo, ai propri cari levando un ”pensiero”, ma soprattutto inserendosi nella società per fornire con il suo bagaglio di esperienze: energia,passione ed entusiasmo.
Quello che manca a chi, da dietro una scrivania, giudica non all’altezza.
Il Lavoro è un Diritto, cosi come sancito dall’art. 1 della Costituzione Italiana, e non un piacere che ti fa qualcuno.
Per tutti questi motivi, chiederemo una interpellanza Parlamentare all’Assemblea Regionale>>.