Agli arresti domiciliari, continuava l’attività di spaccio di sostanza stupefacenti

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NARCISI Davide

Agenti del Commissariato di P.S. Acireale – Sezione Investigativa ha tratto in arresto NARCISI Davide di anni 35, con precedenti di polizia, in flagranza di reato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, alle ore 16,30 del 13.11.2017, giungeva una notizia confidenziale, che il predetto spacciava sostanze stupefacenti presso la propria abitazione ubicata a Giarre nei pressi del vecchio Ospedale.

Dagli accertamenti effettuati si appurava che l’uomo si trovava già agli arresti domiciliari, in quanto arrestato circa 20 giorni prima, per il medesimo titolo di reato.

Il personale, pertanto, si recava presso l’abitazione del NARCISI con il pretesto di un controllo di polizia; l’uomo alla vista degli agenti tentava invano di disfarsi di sei dosi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, confezionati in carta di alluminio.

L’accurata perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire ulteriori 4 dosi della medesima sostanza. Il peso complessivo della droga si aggirava intorno a 30 grammi, per cui veniva dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del Pubblico Ministero veniva ripristinata la misura coercitiva degli arresti domiciliari.

Considerata la caratura criminale del NARCISI nonché la reiterazione del reato in materia di stupefacenti, si richiedeva immediatamente l’aggravamento della misura. In effetti il GIP di Catania letto quanto accaduto, in data 16.11.2017, revocava la misura degli arresti domiciliari e disponeva la custodia cautelare in carcere del NARCISI Davide, il quale veniva associato presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.

Nel corso della settimana, personale della Polizia Amministrativa ha intensificato i controlli di polizia nei confronti di esercizi pubblici con licenza rilasciata dal Sig. Questore di Catania ed, in particolare, nei confronti di negozi di “Compro Oro” di quel centro, appurando nel corso delle verifiche la regolarità nella compra vendita dei preziosi nonché la scrupolosa attenzione alle prescrizioni imposte in licenza dall’Autorità di P.S.. Inoltre, non sono stati esclusi dai controlli di polizia i cittadini detentori di armi, infatti sono stati verificati a campione alcune persone, constatando la conformità nella custodia delle armi, così come stabilito dalle leggi vigenti e dalle prescrizioni impartite dall’Autorità locale di Pubblica Sicurezza.