“L’esame dei disegni di legge d’iniziativa popolare dovrà essere concluso entro tre mesi”, recita così la proposta di modifica del regolamento approvata ieri in Senato.
Uno dei primi a dare la notizia l’entusiasta Vito Crimi, senatore del gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle. Nella sua pagina Facebook esordisce con “CE L’ABBIAMO FATTA”, raccontando anche le vicende che hanno spinto i parlamentari ed i sostenitori del Movimento a proporre una modifica al regolamento del Senato, senza intaccare dunque la Costituzione, per fare in modo che le leggi ad iniziativa popolare godano del loro peso evitando, come troppo spesso avviene, che vengano insabbiate tra le scartoffie delle Camere.
“Siamo entrati in Parlamento con un mandato imperativo, portare la voce dei cittadini e oggi, dopo più di dieci anni, abbiamo ottenuto un risultato senza precedenti”, scrive Crimi.
Davvero tante le proposte di legge che sono state letteralmente ignorate dal Parlamento, forse perchè “scomode” o forse per una questione di tempo e priorità……… Adesso le 50.000 firme godranno della loro giusta importanza e la “scadenza” non le lascerà col dubbio che il loro lavoro possa esser giunto nella sezione “dimenticatoio”.
“Uno strumento in più di democrazia diretta grazie al MoVimento 5 Stelle” sostiene Crimi, un passo in più verso l’abolizione di tutta quella burocrazia a fare da intermediaria che preclude ai cittadini, detentori, almeno secondo la Costituzione, di un potere sovrano, di esercitare direttamente il potere legislativo.
Una vittoria per chi negli ideali della democrazia ci crede davvero; una vittoria per chi è portatore di sane ed efficienti idee; una vittoria per gli italiani.