Arrestato un 29enne per furto aggravato. Colto all’interno di una villa mentre scardinava una finestra

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Ieri mattina, gli agenti del Commissariato P.S. “Brancaccio”, in servizio di controllo del territorio, transitando a Misilmeri, lungo il corso Gaetano Scarpello, hanno notato un’Ape Piaggio in sosta nei pressi di una villa. Insospettiti dalla presenza del veicolo e dai rumori provenienti dalla villa, che risultava disabitata, hanno deciso di effettuare un controllo all’interno.

Avvicinatisi al cancello dell’immobile, gli agenti hanno scorto in lontananza un giovane che, con un oggetto metallico, colpiva una grata di ferro, tentando di scardinarla. Il malintenzionato, già noto ai poliziotti, vistosi scoperto si è dato ad una precipitosa fuga.
Gli uomini del Commissariato Brancaccio, avendo riconosciuto il fuggitivo, ne hanno diramato via radio la descrizione. Un altro equipaggio dello stesso ufficio, lo ha poco dopo rintracciato in via Ingrassia.

Dal sopralluogo effettuato successivamente all’interno della villa, i poliziotti hanno trovato all’ingresso un secchio contenente numerose tazzine in porcellana, pronte per essere trafugate, materiale ferroso, oltre agli “strumenti del mestiere” abbandonati dal malvivente, consistenti in un tubo d’acciaio, un martello ed un mazzo di chiavi, appartenenti proprio all’arrestato; una delle chiavi rinvenute, apriva infatti il lucchetto posto a protezione del bloccasterzo del suo veicolo.

R. M., 29enne palermitano residente a Misilmeri, è stato tratto in arresto per furto aggravato e condotto presso gli uffici della Polizia di Stato per gli adempimenti di rito.