Pesca/Porto Palo di Capo Passero. Messina (Ugl), pescatori al centro agenda politica governo siciliano

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“La compostezza degli oltre 120 pescatori che hanno pazientemente ascoltato, per oltre due ore, la politica e le associazioni sindacali pur in una condizione economica e produttiva disastrosa per via di in settore in gravissima crisi, deve costituire per tutti esempio di senso civico e democrazia partecipata”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale dell’Ugl, commentando, con soddisfazione, l’esito dei lavori del convegno sul futuro della pesca organizzato dal sindacato con i vertici di Federcoopesca Sicilia, il presidente regionale, Nino Accetta ed il consigliere nazionale Attilio Nardo.

Ai lavori hanno partecipato Paolo Mattei, Segretario generale Ugl Agroalimentare e Tonino Galioto, Segretario Utl/Ugl della provincia di Siracusa. Presenti Nino Cosentino, Presidente Ugl Agroalimentare nazionale e Franco Arena, Segretario Utl/Ugl di Enna. Ai lavori ha partecipato il presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini, il sindaco cittadino, Giuseppe Mirarchi, il presidente del Consiglio comunale, Loredana  Baldo ed alcuni consiglieri comunali.

“In un clima politico, nazionale e siciliano, avvelenato da contrapposizioni ideologiche e da disordine sociale – afferma il Segretario regionale dell’Ugl – il plauso del sindacato va a tutti i pescatori di Porto Palo ed alla rappresentanza di Messina e Catania, che hanno saputo ascoltare ed intervenire per evidenziare le criticità della marineria siracusana e siciliana e le richieste per reagire alla crisi su temi quali sconfinamento e rapporti italo-maltesi, pesca a strascico, quote tonno rosso, pesca speciale, piccola pesca artigianale, maglia e pesce spada”.

“Nel portare il saluto del Segretario Generale Paolo Capone, rieletto il 23 febbraio scorso dal Congresso Confederale Ugl e del riconfermato Segretario Confederale, Giovanni Condorelli, ringrazio l’assessore Bandiera – conclude Messina – per aver risposto alla chiamata dell’Ugl e di Federcoopesca ed assunto precisi impegni con la marineria, mettendo a disposizione il suo ruolo al fine di porre le questioni ai tavoli istituzionali nazionale ed europeo e per aver sottoscritto un patto di lealtà con tutti i pescatori presenti al riuscitissimo convegno”.