Ragusa, tenta la fuga. Folle inseguimento sulla S.S. 514 (video)

0
795
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

 

L’inseguimento avvenuto la notte del 1 marzo 2018 che ha visto coinvolte le volanti della polizia in servizio a Comiso, Ragusa e Vittoria coordinate dalla sala operativa di Ragusa.

Un folle e spettacolare tentativo di fuga è avvenuto la scorsa notte in territorio ipparino ed ha visto coinvolte le pattuglie della Polizia di Stato presenti sul territorio quando un uomo, successivamente identificato per G.L., di Comiso 29enne, ha eluso un primo controllo della volante di Comiso.

Alle ore 01.30 circa, infatti, una volante notava in via Lagrange un’autovettura Volkswagen Golf di colore nero ferma ai bordi della strada con all’interno degli individui. Considerato l’orario, gli agenti non esitavano nel procedere al controllo dei due soggetti sospetti.

Intuita l’intenzione, il passeggero alla guida della Golf, in maniera repentina, intraprendeva la marcia tentando di eludere il controllo. Gli agenti, si mettevano all’inseguimento del veicolo che procedeva ad alta velocità lungo le vie cittadine effettuando diverse manovre pericolose.

La marcia della Golf, che non aveva alcuna intenzione di bloccarsi nonostante la volante gli fosse sempre dietro, procedeva anche fuori dalla città in direzione Roccazzo, dove accelerava notevolmente l’andatura tanto che, lungo il percorso dissestato, emetteva anche scintille toccando il fondo stradale.

Dopo alcuni minuti di inseguimento, l’auto in fuga raggiungeva la S.S. 514, tentando la fuga in direzione Catania, le auto su quelle strada raggiungevano altissime velocità
e che vedeva coinvolte altre due volanti.  Il veicolo in fuga, giunto in prossimità dell’incrocio di Contrada Dicchiara, veniva affiancato dalla volante, ancora una volta effettuava una pericolosa inversione di marcia, ripercorrendo subito dopo la strada statale in senso opposto, dirigendosi cioè verso Ragusa dopo poco veniva bloccato da altre volenti che provenivano in senso contrario.

A tal punto gli agenti intimavano al conducente della Golf di scendere dal veicolo con le mani ben in vista, come da protocollo ma, quest’ultimo, anziché ottemperare immediatamente a quanto intimato, iniziava ad armeggiare nel cruscotto.

Di conseguenza uno dei poliziotti esplodeva, a scopo intimidatorio, un colpo di arma da fuoco in aria.

Solo allora il conducente scendeva dal mezzo senza opporre ulteriore resistenza, anche se era evidentemente alterato. Dopo pochi i due soggetti venivano bloccati

. Con grande stupore il passeggero risultava essere un diciassettenne comisano amico di famiglia del conducente dell’auto.

Immediatamente dopo si procedeva ai primi controlli ed accertamenti ed il conducente, del quale era stata già notata l’alterazione, effettivamente emanava un forte alito vinoso. Per tale motivo, successivamente, veniva sottoposto ad accertamenti sanitari di laboratorio al fine di verificare se avesse abusato di sostanze alcoliche e/o psicotrope.

G.L. risultava avere precedenti, tra i quali guida senza patente, in stato di alterazione psicotropa e/o alcolico ed in passato aveva già speronato una pattuglia della Polizia Stradale durante un controllo. Inoltre, si accertava che il veicolo sopracitato risultava già sequestrato e che il conducente era privo di qualsivoglia titolo di guida, poiché già revocato con ordinanza prefettizia. Il passeggero risultava essere un minore, tale V.S., nato a Comiso nel 2001, e veniva affidato nuovamente al padre. A G.L.

Al conducente venivano contestati gli articoli relativi alla guida pericolosa, inoltre, lo stesso è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e violazione di sigilli, essendo il mezzo già sottoposto a fermo amministrativo e nella sua disponibilità. Inoltre gli accertamenti sullo stato di ebrezza alcolica, ovvero per uso di sostanze stupefacenti, sono risultati positivi sia per l’alcool che per l’utilizzo di altre sostanze psicotrope pertanto GL è stato anche denunciato per guida in stato di ebrezza e alterazione psicofisica.