Emissioni auto, la Commissione europea vuole migliorare la qualità dell’aria

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La Commissione europea ha avviato il 9 marzo scorso una consultazione pubblica su come migliorare i testi per le emissioni di CO2 degli autoveicoli, per garantire risultati più affidabili e ripristinare la fiducia dei consumatori.  Le nuove prove, parte della strategia della Commissione europea per un’industria automobilistica pulita, sostenibile e competitiva, sono obbligatorie dal 1º settembre 2017: si tratta in particolare delle prove in condizioni reali di guida (Real Driving Emissions — RDE) e della prova armonizzata a livello internazionale (World Harmonised Light Vehicle Test Procedure, WLTP).

La Commissione europea sta attualmente rendendo le condizioni ancora più stringenti grazie al miglioramento di tali prove a all’introduzione di maggiori controlli per garantire che i veicoli già in circolazione siano in conformità con i limiti di emissione. La proposta ora aperta alla consultazione mira a ridurre i margini d’incertezza tecnica nelle prove RDE, ad aumentare i controlli sulle emissioni degli autoveicoli in circolazione nonché sullo svolgimento di controlli da parte di organismi terzi indipendenti e accreditati. La Commissione europea propone inoltre di migliorare la procedura di prova WLTP eliminando le flessibilità e introducendo per la prima volta il monitoraggio del consumo di combustibile a bordo, rendendo così possibile confrontare i risultati di laboratorio per le emissioni di CO2 con la situazione di guida media reale. Sulla base delle reazioni del pubblico pervenute entro il 5 aprile, la Commissione europea presenterà una proposta legislativa da sottoporre al voto dei Paesi UE.