Amianto, abbandonati tubi pericolosi in una villetta di corso Tukorya a Palermo, a due passi dal mercato Ballarò e dal percorso Unesco

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Cgil e Legambiente insieme nel contrasto della polvere-killer. Aperto sportello no amianto per la tutela di lavoratori e cittadini alla Camera del Lavoro, in via Meli, 5.

Palermo 11 aprile 2018 – I coordinatori dello sportello No amianto della Cgil Palermo e della campagna d’informazione Liberi dall’amianto di Legambiente denunciano la presenza di tubi d’amianto abbandonati da qualche giorno nella villetta G. Vitocolonna di corso Tukory. “Abbiamo segnalato la presenza di questi manufatti pericolosi lasciati nella villa, all’interno di un luogo pubblico, all’Ufficio ambiente del Comune, chiedendone l’immediata rimozione”, dicono Claudio Lo Bosco, coordinatore dell’ufficio No amianto aperto nelle scorse settimane presso la Cgil Palermo (con la pagina facebook sportellonoamianto Cgil Palermo) e Tommaso Castronovo, responsabile della campagna di formazione informazione di Legambiente rivolta a cittadini e consumatori, con sportelli informativi, questionari e incontri con esperti, per aumentare la consapevolezza sul rischio per la salute e per l’ambiente dell’esposizione all’amianto.
“Intendiamo – aggiungono Tommaso Castronovo e Claudio Lo Bosco – sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sull’assoluto pericolo di depositi di amianto abbandonati all’aria aperta, i e su cosa fare per chiedere interventi di rimozione e smaltimento. Questo è un caso emblematico, si tratta di un giardinetto dove giocano i bambini e di una zona centrale della città, ad alta densità abitativa, nelle vicinanze del mercato storico di Ballarò e a pochi passi dal percorso Unesco frequentato da tanti turisti. C’è la necessità di un intervento ancora più incisivo della polizia urbana su questo fronte e di un potenziamento dei controlli. Palermo è piena di depositi di cemento amianto dismessi e abbandonati agli angoli delle strade”.
Cgil e Legambiente, in sinergia, oltre alla denuncia, intendono organizzare delle iniziative, anche in vista della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto per la salute e la sicurezza sul lavoro, che si celebra il 28 aprile. E quest’anno la festa dei lavoratori del Primo Maggio che si terrà a Parato è dedicata al tema centrale della salute e sicurezza sul lavoro.
Lo sportello no amianto della Camera del Lavoro in via Meli, 5, è aperto il martedì pomeriggio, dalle 15, 30 alle 18, presso Inca Cgil e l’ufficio no amianto il giovedì pomeriggio, dalle 15,30 alle 18.