Catania: “Parco Gioeni parco dello sport”, progetto illustrato ieri

0
1364
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

“Parco Gioeni, parco dello sport” è il titolo del progetto illustrato ieri nel salone “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura in via Vittorio Emanuele dal consulente per lo sport Orazio Arancio e dall’architetto Ignazio Lutri – che ha stilato il progetto con l’ingegner Emanuele Perrotta – alla presenza del sindaco di Catania Enzo Bianco. “Abbiamo proposto – ha detto Arancio – una serie di servizi ecosistemici e di attrezzature per sport e tempo libero in una vision per innovare la città di Catania partendo dal Parco Gioeni, uno spazio con una superficie di otto ettari che ha all’interno del proprio perimetro campi polivalenti e campi bocce oltre che bambinopoli e, naturalmente, spazi verdi e persino grotte. C’e’ anche un grande piazzale centrale che può essere utilizzato per eventi. Abbiamo ipotizzato nuovi spazi per giovani e anziani con l’intento di promuovere una cultura sportiva e salutistica all’interno di quest’area destinata inoltre al tempo libero, al gioco, al riposo e al contatto con la natura”.

Il progetto è stato illustrato anche con l’ausilio di immagini fisse e in movimento. Erano presenti diversi esponenti del mondo dello sport catanese e tra loro l’altro consulente per le politiche sportive Enzo Falzone, responsabile del Coni provinciale. “Ho trovato molto interessante – ha detto Bianco – la suddivisione dei ruoli: da una parte l’Amministrazione che definisce programmi e obiettivi con i protagonisti dei settori di riferimento, ossia sport, cultura e didattica, e dall’altra chi partecipa e collabora alla definizione degli indirizzi per la gestione e prende in carico le aree con attrezzature ludico-sportive attraverso bandi pubblici”. Tra le nuove attivita’ che il progetto prevede per il Parco, anche le nuove tendenze sportive: skate, minigolf, beach volley, paddle, parkour, bike-cross, down hill e arrampicata. Ma si pensa anche a tennis da tavolo e scacchi e bridge, i cosiddetti “sport della mente”. All’interno di un percorso naturalistico sara’ inoltre valorizzato l’acquedotto dei Benedettini.