Ballarò, controlli agli esercizi commerciali: sequestri e sanzioni

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Prosegue l’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, con mirati servizi di controllo predisposti dalla Questura di Palermo nel quartiere “Ballarò”
Un ampio dispositivo coordinato dagli agenti della Squadra Amministrativa del Commissariato di P.S. “Oreto-stazione” ed al quale hanno preso parte militari della Guardia di Finanza, personale della Polizia Municipale e dell’ASP si è dispiegato lungo le vie del quartiere sottoponendo a verifiche amministrative numerosi esercizi della zona.
Nel corso dei controlli è stato sottoposto a sequestro preventivo un centro scommesse con insegna “scommettendo.it”, in via Casa Professa nei pressi di piazza Ballarò, risultato privo delle prescritte autorizzazioni; sequestrati all’interno dell’esercizio anche due terminali e una stampante. La stessa attività era stata già sequestrata dagli agenti del Commissariato Oreto Stazione il 15 maggio scorso.
E’ stato sottoposto al sequestro ed alla contestuale chiusura dell’attività, della durata di 5 giorni, anche un esercizio di vendita di alimenti dove l’accesso ispettivo effettuato dalla Polizia di Stato aveva evidenziato irregolarità in ordine al regolamento che disciplina l’uso del suolo pubblico.
Il titolare era già stato segnalato per analoga inadempienza, motivo per cui si è proceduto al sequestro.
Al titolare di una panineria di via San Mercurio sono state elevate sanzioni amministrative del valore totale di 3.000,00 euro, in quanto risultato tra l’altro non in regola in ordine alle procedure di autocontrollo sulla produzione degli alimenti (HCCP).
I gestori di altre quattro attività commerciali (2 di abbigliamento, 1 di frutta e verdura ed 1 rivendita alimentare) sono stati sanzionati per 500,00 euro cadauno per la mancata emissione dello scontrino fiscale.
Il gestore di un locale adibito alla vendita di casalinghi è stato sanzionato, invece, per la mancata rettifica dell’orario del registratore di cassa (euro 500).
Altri esercizi sottoposti alle verifiche delle Forze dell’Ordine sono risultati, invece, perfettamente in regola.