Oggi l’Area Marina Protetta Isole Pelagie e il Comune di Lampedusa e Linosa gioiscono per il lieto evento del primo nido di Tartaruga Marina Caretta-caretta a Linosa, a Cala Pozzolana di Ponente. Stamattina i collaboratori dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie e del Comune di Lampedusa e Linosa hanno infatti segnalato la presenza del nido e coordinato prontamente le operazioni per la sua messa in sicurezza, avvertendo le autorità competenti, Capitaneria di Porto e Carabinieri.
Negli ultimi mesi l’Area Marina Protetta Isole Pelagie e il Comune di Lampedusa e Linosa hanno portato avanti tutte le procedure amministrative previste dalla normativa vigente affinché il Centro di Recupero di Tartarughe Marine di Linosa possa essere riaperto, ed al fine di monitorare e sorvegliare adeguatamente i siti di ovodeposizione delle Tartarughe Marine che da anni prediligono la spiaggia di Pozzolana di Linosa per nidificare e riprodursi nel Mediterraneo. Ad oggi, malgrado le richieste di autorizzazione in deroga inoltrate alla Regione Siciliana per la gestione del Centro di Recupero di Linosa, l’Area Marina Protetta e il Comune non hanno ricevuto risposta.
“Nonostante tutto, oggi, l’Area Marina Protetta Isole Pelagie e il Comune di Lampedusa e Linosa con l’aiuto della popolazione di Linosa, portano avanti questa importante missione di salvaguardia dell’ambiente e degli organismi marini, come le Tartarughe, che è necessario tutelare affinché non si perda la meravigliosa biodiversità del nostro mare e l’identità del nostro territorio” dice il sindaco Salvatore Martello.