Polizia ferroviaria. Summer clean station: controlli nelle principali stazioni nazionali

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Si è conclusa la giornata di controlli straordinari denominata “Summer clean station”, presso 10 delle principali stazioni nazionali: Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Genova P. Principe, Venezia Mestre, Bologna Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini, Napoli Centrale, Bari Centrale, Palermo Centrale.

L’operazione ad alto impatto negli scali ferroviari e relative adiacenze è stata disposta dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza per innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture ferroviarie, anche alla luce del maggior afflusso durante il periodo estivo.

In campo personale delle Questure e della Polizia Ferroviaria, con il supporto delle unità cinofile e l’impiego di tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone di ultima generazione con lettura ottica dei documenti, e metal detector per le verifiche sui bagagli. Coinvolti anche gli enti locali nell’action day finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità ed attività abusiva nelle stazioni e dintorni.

Complessivamente la Polizia di Stato ha impegnato 700 operatori, 275 pattuglie. 4.162 le persone controllate;  9 gli arrestati, 35 gli indagati. Nel corso dell’operazione sono state elevate 53 sanzioni amministrative, sono stati eseguiti 37 sequestri e 10 allontanamenti in base alla normativa sul “daspo urbano”.

Ragusa. Fingevano di volere consumare rapporti occasionali per rapinare le vittime

Tuttora in corso operazione della Polizia di Stato condotta da 30 uomini della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di Vittoria.

Arrestati rapinatori che operavano alla zona industriale di Vittoria, le perquisizioni sono in atto.

Fingevano di voler incontrare partner occasionali ed una volta a bordo dell’auto della vittima appena adescata, la attiravano in luoghi appartati dove, insieme ad altri complici, la massacravano per derubarla di ogni oggetto.

Quando le vittime non avevano denaro le obbligavano ad effettuare prelievi al bancomat.

Insulti di ogni tipo durante la consumazione del reato: “gente come te mi fa salire il sangue alla testa”, “pezzo di finocchio”, “frocio”.

Le vittime hanno subito lesioni guaribili dai 7 ai 30 giorni.

Fondamentale la collaborazione delle vittime prese di mira dai rapinatori in un luogo conosciuto a tutti per poter avere incontri occasionali.

Il modus operandi era stato ben studiato dalla banda oggi arrestata.

Seguiranno dettagli dell’operazione ad attività ultimate.