“Giochi di potere” (2018) di Per Fly, la recensione

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Film di produzione USA, Danimarca, Canada quanto mai attuale e contemporaneo. Ci sono delle domande potenti che il film innesca nella sua narrazione cinematografica. Sono tutte le domande alle quali la gente comune, che osserva questi accadimenti solo attraverso la televisione e i vari magazine e social di informazione, vorrebbe da sempre ricevere delle risposte vere. Ma si sa, il potere politico e finanziario dei giorni nostri da tempo ha deciso che «La prima regola in democrazia è che la verità non deve basarsi sui fatti, ma sul consenso generale.», come dice l’alto e potente diplomatico statunitense alle Nazioni Unite Pasha (Ben Kingsley) al giovane rampante di buone intenzioni Michael (Theo James). E quali sono le domande alle quali lo spettatore guardando questo interessantissimo film potrebbe trovare delle risposte? Tra le righe della narrazione cinematografica, le domande che emergono sono tante e si succedono repentine a ritmo delle sequenze accompagnate da una buona colonna sonora. Cosa si nasconde dietro le milionarie azioni benefiche delle Nazioni Unite? Quali sono i veri scopi delle ONG che operano nei paesi medio-orientali e del terzo mondo? Perché le multinazionali del farmaco hanno questi grandi interessi di apparente aiuto umanitario nei paesi cosiddetti poveri e a rischio di conflitto? Perché le grandi lobby economico-finanziarie sono presenti prepotentemente in tutti questi paesi in guerra e in grave crisi democratica? Qual è il vero interesse del potete politico dei ricchi paesi occidentali?

Le risposte sono apparentemente scontate, ma non troppo. Per capire il messaggio del film, occorre gustarselo e viverlo immedesimandosi con tutti i bravissimi protagonisti che riescono brillantemente a trasmettere un messaggio forte e onesto. Anche perché, non è possibile rimanere immuni quando nella attività diplomatica e politica i protagonisti vengono inglobati in un sistema consolidato che mantiene un equilibrio stabile negli obiettivi, che Pasha sintetizza a Michael in una semplice e, anche qui, apparentemente scontata battuta, «Non puoi combattere la tempesta.»

Giochi di Potere racconta la storia realmente accaduta di un giovane diplomatico statunitense, figlio di un diplomatico ucciso in Medio Oriente quando il ragazzo aveva solo cinque anni. Nel film il ruolo è di Michael (Theo James), che viene assunto come segretario particolare del potente Pasha (Ben Kingsley), il quale confida nelle qualità umane del ragazzo ricordando quelle del padre che aveva conosciuto in Iraq prima che venisse ucciso. Il compito che Pasha affida a Michael è il più importante in assoluto delle Nazioni Unite, il programma umanitario “Oil for Food”. È a quel punto che la narrazione diviene fitta di intrighi di potere e di corruzione disvelando un sistema tanto consolidato quanto pericoloso per chi volesse metterne alla luce gli inconfessabili segreti.

Scheda:
Titolo originale: “Backstabbing for Beginners”.
Regia di Per Fly.
Produzione Daniel Bekerman, Malene Blenkov, Lars Knudsen
Nikolaj Vibe Michelsen, Jay Van Hoy, Pete Abrahams, Aaron Barnett, Robert Ogden Barnum, Stephen Bowen, Joel Burch, Andrew Corkin.
Distribuzione M2 Pictures.
Sceneggiatura Per Fly, Daniel Pyne, Michael Soussan.
Musiche di Todor Kobakov
Con Theo James, Ben Kingsley, Jacqueline Bisset, Rossif Sutherland, Rachel Wilson, Brian Markinson, Shauna Macdonald, Daniela Lavender, Belçim Bilgin, Dwight Ireland, Elena Khan, Mishu Vellani, Aidan Devine.
Trailer IT: https://www.youtube.com/watch?v=SWghgoUXyVo
Trailer EN: https://www.youtube.com/watch?v=P3GdyaVQ20I
IMDb: https://www.imdb.com/title/tt5153288/?ref_=nv_sr_2
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_di_potere_(film_2018)

ANDREA GIOSTRA
https://andreagiostrafilm.blogspot.it
https://business.facebook.com/AndreaGiostraFilm/

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SHORT-BIO | ANDREA GIOSTRA Appassionato di Arte, Letteratura e Cultura. Laureato in Psicologia Clinica con lode, con gli ultimi quattro esami sostenuti all'Università di Gent (Belgium), dove ha preparato la tesi di laurea all'interno di un progetto di ricerca scientifica della Faculty of Psychology and Educational Sciences diretta dalla Prof.ssa L. Verhofstadt-Denève. Per cinque anni ha collaborato con la Cattedra di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Palermo diretta dallo psicoanalista Prof. L. Sarno. Ha partecipato ad un Corso Biennale di perfezionamento post-lauream in Psicoanalisi Freudiana presso l’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo diretto dal Prof. L. Sarno. Ha frequentato un Master biennale in Formazione e Specializzazione Rorschach diretto dai Dott. S. Parisi e P. Pes presso l’Istituto Italiano di Studio e Ricerca Psicodiagnostica Scuola Romana Rorschach. Ha frequentato un Master triennale in Criminologia diretto dal Prof. G.V. Pisapia dell'Università degli Studi di Padova e presieduto dal Prof. G. Tranchina dell’Università degli Studi di Palermo. Project Manager e Planner di importanti Opere e Mostre di Arti Visive e di Architettura.