Riscossione Sicilia. I sindacati uniti a tutela dei 700 lavoratori del comparto

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Si è tenuta a Palermo  quest’oggi  presso la sala riunioni della FABI del capoluogo regionale, una riunione programmatica dei sindacati di categoria di Riscossione Sicilia, FABI, FISAC CGIL, FIRST CISL, UILCA,  UGL credito e UNISIN.

“Si è raggiunta una condivisione di intenti unitaria, su importanti punti strategici per il futuro dei 700 lavoratori di Riscossione Sicilia.

E’ stato definito il primo obiettivo  strategico, che consiste nell’applicazione della legge 16 del  2017, che prevede il passaggio delle funzioni e del personale di Riscossione Sicilia all’ente nazionale Agenzie dell’Entrate-Riscossione(AdER), pertanto le Organizzazioni sindacali sono impegnate comunque,  a salvaguardare e difendere i livelli occupazionali e contrattuali, senza soluzione di continuità”.

Questo è quanto è stato dichiarato da FABI, FISAC CGIL, FIRST CISL, UILCA,  UGL credito e UNISIN.

“L’Attivo dei quadri sindacali, – dichiarano tutti i sindacati di Riscossione Sicilia –  si è dato mandato unitario di perorare il suindicato passaggio, coerentemente con l’obiettivo strategico, a tutti i livelli politici sia regionale che nazionale”.

“Si richiede a gran voce fin da subito al Governo nazionale e al Parlamento siciliano, –  conclude una nota diramata dalle Segreteria regionali e di categoria –     di dare una “governance” alla società, nominando prontamente il consiglio d’amministrazione, allo scopo di sottoscrivere senza indugi il CCNL, e per avere un interlocutore stabile e affidabile con cui potersi confrontare, convenendo di riunirsi nei prossimi giorni,  per decidere forme di mobilitazione e di lotta”.