Sabrina Figuccia: “Amat, pesantissime accuse dei sindacati. Speriamo che qualcuno faccia al più presto chiarezza”

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       “Cosa sta succedendo all’Amat? Presunti ammanchi milionari dalle casse aziendali, promozioni e trasferimenti immotivati, tutto in un’atmosfera pesantissima, all’insegna della guerra di tutti contro tutti, con alcuni sindacati che lanciano pesantissime accuse, anche penali. Una situazione incandescente sulla quale deve essere fatta immediatamente chiarezza”. 

Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc, che prosegue: “Dopo le denunce della Faisa Cisal di un paio di giorni fa, adesso seguono quelle di Uil Trasporti e Fit Cisl, di Cub Trasporti, con la stessa Faisa Cisal a rincarare la dose. Nei volantini distribuiti tra i lavoratori, si legge di “sistemi clientelari”, “oscurantismo che si è voluto probabilmente creare ad hoc relativamente agli incassi aziendali”, “disposizioni che hanno fatto transitare personale da aree di produzioni a servizi già altamente popolati ed improduttivi”.

Sembrerebbe, quindi, che tre delle sette organizzazioni sindacali presenti in azienda nutrano grosse perplessità sulle regolarità dei precedenti bilanci ed anche su non meglio precisati premi, forse elargiti a vertici aziendali per risultati che, alla luce dei recenti accadimenti, non sembrerebbero essere stati raggiunti.

La Faisa Cisal parla anche di una causa milionaria che avrebbe comportato l’esborso di oltre 4 milioni di euro, di un ammanco di circa 200 mila euro e, per ultimo, di un ulteriore ammanco di 80 mila, dei quali avevo già chiesto conto e che, a detta sempre della Faisa, sarebbero stati sottratti dalle già asfittiche casse aziendali.

Chi ha pagato il conto di tutte queste nefandezze? Gli uffici responsabili dei fatti denunciati da ben quattro organizzazioni sindacali sono stati investiti da indagini interne? E i responsabili degli uffici dove si sarebbero verificati questi presunti ammanchi e trasferimenti di personale sono stati quantomeno cambiati o sono rimasti a gestire pezzi di economie aziendali? Nessuno accusa nessuno ma, come disse qualcuno “a pensar male…”.