Fabrizio Quattrini, “Parafilie e devianza”,Giunti Ed., Firenze, 2015

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Recensione di Donatella Di Maio

“Parafilie edevianza” di Fabrizio Quattrini, è un pregevole manuale, nel quale l’autoreanalizza e descrive, in modo acuto e non convenzionale, l’articolata emagmatica galassia dei gusti sessuali e dei comportamenti sessuali atipici, ossiache si discostano da quella griglia di valutazione entro cui siamo soliticollocare i parametri di “normalità”, contrapponendoli ai parametri didevianza, cioè a quell’insieme di comportamenti parafilici e disturbiparafilici.

FabrizioQuattrini spiega come ancora il termine “parafilia” sia poco diffuso: ad esso sipreferiscono i termini molto meglio conosciuti di “devianza” o “perversione”.

Nel DSM 5 viene definito “parafilia” un comportamento che “prevede un intenso e persistente interesse sessuale diverso dall’interesse sessuale per la stimolazione genitale o i preliminari sessuali con partner umanifenotipicamente normali, fisicamente maturi e consenzienti”. Leggermente diverso è il Disturbo Parafilico, in cui il soggetto “oltre ad avere unintenso e persistente interesse sessuale per particolari attività erotico-sessuali, vive l’esperienza e i vissuti parafilici con disagio, tanto da arrecare danni a sé stesso”.

La cornice teorica introduttiva è rappresentata dalla definizione del concetto di “normalità” che si snoda lungo una interessante e variegata tassonomia di chiarificazione linguistico-terminologica e culturale del concetto di normalità e del suo contrario e che si declina, come emerge chiaramente dalla approfondita disamina affrontata nelle pagine del testo, in una improbabile dicotomia nella quale, a ben vedere, i due termini non sono nella realtà così netti e circoscritti, ma che finiscono col mescolarsi e fondersi, e che il labirintico simbolismo linguistico entro cui sostano le definizioni polarizzanti, rispondono più che altro ad una esigenza di rassicurazione da parte della società e della cultura dominante.

Scrive infatti Quattrini: “La normalità è un concetto sociale, che esiste solo in riferimento alla regolamentazione delle masse e alla possibilità di una uniformazione collettiva dei comportamenti dell’essere umano”.

 Una normalitàvista dunque come un “concetto sociale”, una “sovrastruttura”, strumentale ad una omologazione collettiva, soprattutto quando essa interseca la delicata sfera della sessualità, costellata ancora di granitici pregiudizi, capaci di condizionare in modo noncerto secondario l’esistenza individuale. Si delinea pertanto, nel libro, un concetto di normalità simile a un firmamento, multiforme e polisemico, che digrada in tre sottotipi: 1) La normalità statistica. 2) La normalitàbiologico-medica. 3) La normalità giuridica.

Nella seconda parte l’autore affronta con rigoroso metodo scientifico i “Disturbi Parafilici”, offrendo un valido e aggiornato punto di vista su quelli maggiormente rilevanti, analizzati secondo un approccio clinico-diagnostico integrato: ilmodello psicodinamico, il modello cognitivo-comportamentale, il modello biologico-evolutivo.

I Disturbi Parafilici maggiori sono 8:

Il Disturbo Esibizionistico

Il Disturbo Voyeristico

Il Disturbo da Masochismo Sessuale

Il Disturbo da Sadismo sessuale

Il Disturbo Pedofilico

Il Disturbo Feticistico

Il Disturbo da Travestimento

I Disturbi Parafilici con Altra Specificazione.

Nell’ultimaparte, il manuale ci conduce nel dibattuto e delicato mondo del sesso estremo: il BDSM.

 Particolarmente interessante ritengo sia la definizione che ne fa il Quattrini nel suo testo: “Solitamente fraintesi, inquadrati come bizzarri, devianti, malati, perversi, i comportamenti sessuali atipici sono invece la manifestazione di un nuovo modo di vedere e vivere l’esperienza e la complicità intimo-sessuale”.

 Uno sguardodiverso quello di Quattrini, scevro da pregiudizi, anticipazioni, stigmatizzazioni, che amplia gli orizzonti ristretti, sottrae al cono d’ombra ambiti e tematiche ancora poco conosciuti, poco indagati, molto travisati.

Un libro denso, coinvolgente, utile a tutti.

Fabrizio Quattrini

https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/fquattrini/

Link:

https://www.giunti.it/libri/saggistica/parafilie-e-devianza/
https://it.wikipedia.org/wiki/BDSM
https://en.wikipedia.org/wiki/DSM-5

Donatella Di Maio

https://www.facebook.com/donatella.dimaio.58

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SHORT-BIO | ANDREA GIOSTRA Appassionato di Arte, Letteratura e Cultura. Laureato in Psicologia Clinica con lode, con gli ultimi quattro esami sostenuti all'Università di Gent (Belgium), dove ha preparato la tesi di laurea all'interno di un progetto di ricerca scientifica della Faculty of Psychology and Educational Sciences diretta dalla Prof.ssa L. Verhofstadt-Denève. Per cinque anni ha collaborato con la Cattedra di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Palermo diretta dallo psicoanalista Prof. L. Sarno. Ha partecipato ad un Corso Biennale di perfezionamento post-lauream in Psicoanalisi Freudiana presso l’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo diretto dal Prof. L. Sarno. Ha frequentato un Master biennale in Formazione e Specializzazione Rorschach diretto dai Dott. S. Parisi e P. Pes presso l’Istituto Italiano di Studio e Ricerca Psicodiagnostica Scuola Romana Rorschach. Ha frequentato un Master triennale in Criminologia diretto dal Prof. G.V. Pisapia dell'Università degli Studi di Padova e presieduto dal Prof. G. Tranchina dell’Università degli Studi di Palermo. Project Manager e Planner di importanti Opere e Mostre di Arti Visive e di Architettura.