Pamela Villoresi e Danilo Rea sono i protagonisti di Terra, concerto per voce recitante e pianoforte su testi di Valeria Moretti, in scena per la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo

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Pamela Villoresi e Danilo Rea sono i protagonisti di Terra, concerto per voce recitante e pianoforte su testi di Valeria Moretti, che andrà in scena giovedì 25 luglio alle 20.45 nel Chiostro di Sant’Antonino per la stagione estiva del Teatro Biondo di Palermo dedicata alle Vocazioni.

Terra è un inno alla vita e alla figura della Terra Madre, di cui tutti siamo temporanei ospiti. Leggenda, antropologia, esoterismo e letteratura si intrecciano in una confessione la cui essenza trova nel Mito la sua ragione di essere. Un continuo fantasioso rimando alle tante figure di dee misteriose, miracolose e sapienti oltre che minacciose, dove il Bello e il Temibile si sfidano in un eterno duello, per raccontare l’imprevedibilità del suo nucleo originario e primordiale, del suo fuoco sotterraneo. Percorso visionario dove reale e irreale procedono affiancati in un girotondo incalzante: immaginazione cosmica della Terra Madre, che si colloca tra sacro e profano, tra finito e infinito, tra umano e divino, tra tempo ed eternità.

«È nostro compito – afferma la scrittrice Valeria Moretti – generare il Divino dentro di noi e riconoscere dignità e sentimento a tutto ciò che ci circonda. Facciamoci dunque aiutare dai poeti, dai musicisti, dagli interpreti che hanno dimora nell’infanzia e sono i suoi più fedeli e appassionati testimoni».

Biglietto intero 20 euro, ridotto 15 euro, studenti universitari 10 euro.

Prevendite al botteghino del Biondo (via Roma 258) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00, su www.vivaticket.it e nel Chiostro di Sant’Antonino a partire dalle 19.30. Grazie a un accordo di collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo, gli abbonati del Massimo hanno diritto a una riduzione sull’acquisto dei biglietti.

Info: www.teatrobiondo.it

Il festival Vocazioni, nel quale la direttrice del Biondo Pamela Villoresi ha riunito artisti di culture diverse e spettacoli legati da un comune afflato verso una dimensione etica e spirituale, di cui Palermo è l’ideale palcoscenico, proseguirà fino al 28 luglio con spettacoli di teatro, concerti, danza e incontri.

Realizzato con la collaborazione dell’Università di Palermo e il contributo della Regione Sicilia e del Comune di Palermo, il festival prevede dieci appuntamenti distribuiti in tre spazi diversi della città: l’Orto Botanico, il Castello di Maredolce e il Chiostro della Chiesa di Sant’Antonino, aperto per l’occasione alla fruizione pubblica.

«Come non parlare di spiritualità nella “divina” Palermo? – afferma Pamela Villoresi – Una città di chiese, cupole, monasteri, zise, martorane, balate, palazzi arabi e normanni, catacombe, scheletri, martirii, e ancora castelli di gesuitica memoria, preti eroi, maestri indù… Come non raccontare dunque le diverse “vocazioni” di cui questa città è testimone e artefice? Vocazioni al martirio, al pensiero, all’abbandono, al riscatto, alla morte, alla vita: per la vita di tutti».