“Schiava di Picasso” al Brancaccino di Roma dal 12 al 22 marzo 2020

0
1186
Condividi l'articolo, fallo sapere ai tuoi amici ! 

«Pablo è uno strumento di morte. Non è un uomo, è una malattia, non un amante, ma un padrone» Dora Maar

Dal 12 al 22 marzo 2020, nei giorni da giovedì a sabato con inizio ore 20:00, e la domenica alle ore 18:45, si terrà a Roma, presso il Teatro Brancaccino, lo spettacolo teatrale “Schiava di Picasso” di Osvaldo Guerrieri, con la regia di Blas Roca Rey, e con Monica Rogledi e Rossana Casale. Alla chitarra Gabriele Santori. Schiava di Picasso è uno spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Osvaldo Guerrieri, premio Flaiano 2003.

Per troppi anni Henriette Theodora Markovitch (Parigi 1907-1997), meglio nota come Dora Maar, è stata relegata al ruolo di musa e amante, tragicamente abbandonata da Picasso. Occhi verdi, affascinante e seduttiva, naturalmente elegante, Dora Maar, fu in realtà una donna acuta, intelligente, politicamente e socialmente impegnata. Fu soprattutto una straordinaria artista, partecipe al Surrealismo. Una sensibile e pungente fotografa già affermata quando conobbe nel 1936 il pittore spagnolo, in uno storico caffè di Parigi. Nasce una storia d’amore tormentata e travolgente, una schiavitù amorosa durante la quale la donna, lentamente, viene stritolata dalla crudeltà e dalla vanità del più grande artista del ‘900. La relazione fra Dora e Pablo nasce sullo sfondo una Parigi esplosiva, dove il meraviglioso gruppo di surrealisti tra cui Jacques Prévert, Paul Eluard, George Bataille, Man Ray, le loro donne, i loro amori liberi e sfacciati, la loro vita contro ogni ordine borghese dà vita ad una delle più straordinarie rivoluzioni artistiche del secolo. Qualche anno dopo l’Europa viene travolta dal nazismo, Parigi è occupata dai tedeschi e Dora divide con Picasso la fame, il freddo e la paura dell’arresto. Dora Maar vive tutto questo come un sogno. Come un incubo. Un’intensa e dolorosa storia d’amore che la trascina nel buio della depressione, acuendo un tratto oscuro già presente nel suo carattere. Dora Maar trascorre gli ultimi cinquant’anni della sua vita lontano da tutti, trovando nella psicanalisi e nella religione la forza di superare il dramma.   Al suo funerale partecipano 7 persone.

Dora Maar è interpretata da Monica Rogledi. La voce di Rossana Casale avvolge la storia con le più suggestive canzoni di quella Parigi leggendaria e scomparsa. Alla chitarra Gabriele Santori.

Info e prenotazioni

Brancaccino

https://www.teatrobrancaccio.it/locations/brancaccino/

https://www.facebook.com/brancaccino/

Via Mecenate 2 – 00184 Roma

+39 06 80687231