Voglia di una Benedetta Primavera
Mai Primavera è stata più Primavera di questa
Nelle città metropolitane si respira aria pura
Il cinguettio degli uccellini al mattino ci desta
Il regno animale s’è risvegliato senza paura.
Il cielo immenso è sempre azzurro come nulla fosse
L’aria più lieve, sbocciano fiori nei prati e nei giardini
Madre Natura ignora che si comincia con febbre e tosse
Un percorso ad ostacoli, che più non possiamo stare vicini.
Nella stagione di amori primaverili, si risvegliano i sensi
L’umore si veste d’allegria, scatta il corpo e pur la mente
Alle gite fuori porta, stare all’aperto, con nostalgia ripensi
Con il sole che splende, dover stare in casa è deprimente.
Esiliati fra le quattro mura, fino a quando non sappiamo
Con la voglia di una Benedetta Primavera, non sul calendario
Siamo prigionieri del virus, ancora un vaccino non abbiamo
Chissà quando finirà la sofferenza e questo lungo calvario.
Le attività commerciali stanno riaprendo col contagocce
Siamo in recessione e l’economia non ripartirà col botto
Con la crisi globale in atto, armiamoci di munizioni e frecce
Niente più sogni, tranne quello di vincere al Superenalotto.
Maria Rosa Bernasconi