Oggi è il 2 giugno e come ogni anno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana. Con il referendum del 2 e 3 giugno 1946 gli italiani e le italiane scelsero di dare all’Italia la forma di stato di Repubblica. Era terminata la Seconda guerra mondiale e per la prima volta in una consultazione politica nazionale votavano anche le donne. Risultarono votanti circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini. Questo segnò un cambiamento importante sia per la tipologia dei votanti che per forma dello stato, che passò da monarchico a repubblicano. Alcide De Gasperi assunse le funzioni di capo provvisorio dello Stato e l’ex Re Umberto I lasciò l’Italia ed andò in Portogallo. Il voto alle donne ed il riconoscimento del Suffragio Universale si ebbe con il decreto 23 del 2 febbraio 1945. Con questa festa ogni anno si celebra un cambiamento importante. Anche quest’anno c’è un cambiamento importante. Infatti siamo ancora in pandemia e abbiamo delle regole da seguire per contenere e far abbassare il contagio. Per questa condizione le Frecce Tricolore hanno volato sui cieli delle città italiane, per ricordarci che abbiamo uno Stato forte, che sta facendo del suo meglio, per far fronte a questa emergenza sfaccettata. Infatti è stata prima emergenza sanitaria ed ora sta assumendo delle sembianze sia come sociale che fortemente economica. Il sistema sanitario è molto impegnato e tutti i suoi operatori sia medici che infermieri si sono prodigati senza sosta, dimostrando il grande valore della sanità pubblica. Gli studi sia sul farmaco che sul vaccino non si sono mai interrotti e continua la speranza che sia individuato il principio attivo di questo medicinale. Ci possiamo spostare attraverso tutto il nostro territorio nazionale, senza mai perdere di vista le regole di comportamento, per combattere il possibile contagio. L’Europa sta dimostrando la sua volontà di aiutare per superare questo momento terribile, che significa la possibilità di rinascere dopo questa catastrofe, che ha colpito ogni angolo del mondo. Dobbiamo avere l’orgoglio della nostra Repubblica Italiana, che con la sua democrazia ha la forza di dare voce a tutti ed ascoltare tutti. Mettiamo sempre al primo posto per la nostra evoluzione ed il nostro progresso la competenza e la conoscenza, che verranno impiegate per risollevarsi al meglio dopo questi mesi di grande crisi. Quindi :”VIVA L’ITALIA!”
Meri Lolini