Un profumo, una sensazione, qualcosa che ci rimanda ad un’altra stagione. Ci fa pensare che forse era proprio qui che dovevamo arrivare. È regola fondamentale quella di guardare gli accadimenti per imparare non solo la direzione dei venti. La vita col suo fluire ti può dichiarare molto di più di quanto puoi immaginare. Così ora comincio questa avventura per dire al mondo che ci è fornita una seconda opportunità e non è proprio una casualità. Come nel caso di questa rubrica, scrivo per una rivista speciale, che è molto di più di un’editoriale. Raccoglie temi di arte e cultura, e come impone la dicitura sono ricchezza per loro natura.
Impara l’arte e mettila da parte, insegnavano i nostri nonni, viene sempre buono il momento per stare in linea col mutamento. Si rimanda la conoscenza che così non resta evanescenza. Come si evince dalla Bio-Grafia, nella prima parte della vita mia mi offrirono l’occasione di curare una rubrica sul benessere esistenziale. Potevo sbizzarrirmi a ricercare e mi piaceva soprattutto parlare delle cose che rimandavano alla mia esperienza settoriale. Volevo essere fautrice e quindi navigatrice dei meandri esperienziali dei momenti abituali. A quel tempo non conoscevo le Leggi Universali ma capivo che gli accadimenti non erano casuali. Le persone che incontravo, le parole che dicevo e ascoltavo, tutto aveva un senso prestabilito che rimandava un segno inaudito. Solo successivamente compresi quanto era potente questa casualità che Young chiama sincronicità: Intuizione con la quale si può fare anche una previsione. Prevedere per pianificare è talento naturale dato a chi vuole veramente guardare. Dietro il velo degli accadimenti ci sono infiniti firmamenti. Magie che si possono raccontare e che una grande mano possono dare. Tutto questo per spiegare che già sapevo prima che qua sarei dovuta arrivare. La vita parla in due tempi e ti palesa gli accadimenti. Questa è la seconda opportunità che la vita mi offre qua, come il ruolo di questo caso ricopre per tenere una rubrica che già piacere offre. Non è fatalità.
Legenda:
I due tempi rappresentano il cosiddetto RADDOPPIAMENTO. Nella Bibbia è citato con le parole TOHU-VA-BOHU che in ebraico, lette da destra a sinistra si scrivono così: תהוּ ו בהוּ
Nel nuovo testamento, non a caso, questa legge diviene evidentissima quando nel vangelo di Giovanni, e soltanto nel suo, Gesù comincia a parlare utilizzando le parole: “In verità, in verità vi dico”. Tale linguaggio non serve solo a far presa sugli astanti ma a lasciare una traccia profonda nella loro memoria e in quella dei tempi. Nessuno, ancora oggi, resta indifferente di fronte alla potenza di queste due semplici parole. A distanza di due millenni fanno ancora presa sull’ascoltatore, vittima sacrificale della potenza inaudita di tale Legge dell’Ordine universale. Giovanni, a differenza degli altri apostoli è il più ricettivo. Sarà forse la radice AGNI (ANNI) che in greco significa fuoco inserita nel suo nome. Tale fuoco gli dà quella potenza necessaria ad afferrare fino in fondo le conoscenze di Gesù. (Edoardo Flaccomio).
Flaviana Pier Elena Fusi
Chi è Edoardo Flaccomio: Matematico e fisico, Amorreo e Ricercatore spirituale. Terzo classificato per la saggistica con il saggio: Testa e Croce, al premio internazionale: GOLDEN ASTER BOOK Civitavecchia (Roma) prossimamente in libreria e sui social Co-autore con il regista VERDIER e D. ROTH per il programma radiofonico internazionale Magellano: Le premier Tour du Monde (il primo viaggio attorno al mondo) Vincitore primo premio poesia presso Gruppo Fara di Bergamo.
