Il cuore al centro, al centro del cuore, la vita parla con il rosso color d’amore, che era stato mutato, da sangue soggiogato, bruciato e imprigionato in un substrato. Ora viene alla luce, perché la Conoscenza lo conduce. Il covid è la corona, che ha illuminato la scia più buona. Ha ribaltato gli algoritmi per sanare i conflitti.
Così si può guardare al particolare, scoprendo che è parte del generale. Ciascuno attinga alla propria coscienza, di lei non si può far senza. Trovare l’armonia necessita seguire la stessa via.
Il pentagramma è individuato, deve essere sulla linea del creato. Per suonare magicamente bisogna entrare nel cuore della gente, siamo un’arena multicolore, formiamo lo stesso splendore. Non siamo ai bordi della realtà, ma tutti protagonisti di musica e beltà. Riprendere in mano la storia, tener strette le redini generatrici di gloria, quella per tutti uguale e che lontani saprà trasportare.
Il posto corretto per un quartetto, è nel centro del luogo sorretto, dai quattro pilastri della Mente Universale, che possono aiutare la persona che vale. Tu sei parte della storia e il cuore ne canterà memoria.
di Flaviana Pier Elena Fusi
Ecce ARENA!
di Edoardo Flaccomio
Arena, luogo che simboleggia la realtà, la vita quotidiana. All’interno si svolge lo spettacolo e l’Energia deve scorrere con fluidità allo scopo di Creare.
I piani delle arene simboleggiano i Livelli Organizzativi della Natura, che si riflettono in tutto ciò che esiste: pietra, foglie, carne, consapevolezza. Tali livelli generano l’erbivoro, il carnivoro, l’onnivoro e di conseguenza se male interpretati, la violenza.
L’arena non è solo Corrida, Circuito automobilistico, Colosseo… ma anche Casa, Ufficio, Strada, Giungla, spazio in cui si vive, si combatte per sopravvivere, per l’evoluzione della specie.
Arena di Verona: fiumi di sangue hanno sommerso la Verità, lotte impari e cruente, non necessarie al progresso dell’essere umano.
In sanscrito
ARENA si fonda sulle tre lettere “Are” ovvero Hareh, di Hari, la Persona Suprema. Na, significa insieme a.
Il senso della parola è: Insieme alla Persona Suprema.
In ebraico
ARENA, radice “Are”, Alef, Reisc, Hè, significa meditare, Alef Reisc Tzadè, vuol dire Terra
Na, esprime l’inno alla grazia.
Il senso della parola è: meditare, sulla grazia in Terra.
Il significato di Arena, nella prospettiva generatrice delle due lingue antichissime, portatrici di Verità, è: Meditare sulla grazia terrena con la Persona Suprema.
È innegabile il capovolgimento del significato nel momento in cui l’Arena diviene contenitore esclusivo di dolore e sangue, vedi le Corride, le lotte tra gladiatori nell’arena di Verona, i leoni che sbranano i Cristiani nel Colosseo, per citare monumenti e spettacoli conosciuti e che apprezziamo ingiustamente.
Viceversa, porre l’orchestra sinfonica al centro dell’Arena di Verona, come è accaduto in occasione del covid, significa aumentare la vibrazione creatrice del luogo per portarla sulla frequenza della felicità interiore.
ECCE ARENA!