La quantistica studia l’infinitamente piccolo. Laggiù, nel cuore della creazione, ciò che è materia si ‘liquefa’, divenendo vibrazione. Il tempo perde il suo statuto, non esiste, semplicemente è. Lo spazio rincorre se stesso alla ricerca di una dimensione che non trova. Le particelle sanno già cosa devono fare, se saltare o scendere, attraversare barriere insormontabili o fermarsi a contemplarle: è un magico girotondo alla ricerca della stabilità.
Il tempo diviene temperatura e la temperatura diviene tempo. Incredibile, vero? Eppure è così. Qualcuno, secoli addietro, l’aveva già intuito. Il tempo è nella parola Temperatura!! Due grandezze fisiche che si fondono l’una nell’altra generando l’impossibile a definirsi.
Siamo qui, immersi in un mondo che diamo per scontato, ma come lo vedono le cicale, le talpe, i pipistrelli, i pesci? Ciascun essere percepisce la realtà secondo la propria struttura fisica, persino l’essere umano vive la vita in base all’umore.
Mettiamoci l’animo in pace: quando diciamo “è così”, abbiamo fatto un passo indietro.