Ben ritrovati cari lettori, nella mia rubrica: “In salotto con Aurora”.
Oggi, vorrei parlarvi di un’altra conseguenza che il diffondersi del virus killer, più noto come Covid-19, sta facendo emergere accanto alle migliaia di persone contagiate, ovvero quella dei “nuovi poveri”.
Già prima dell’arrivo del virus, la nostra economia versava in uno stato di sofferenza, ma con il diffondersi del virus, la situazione è precipitata. Infatti, tantissime famiglie che non avevano mai avuto bisogno di aiuti, si sono viste “costrette” a rivolgersi alla Croce Rossa italiana e alle varie Caritas, sparse un po’ su tutto il territorio nazionale, per ricevere sostegno per i beni di prima necessità. Si tratta di centinaia di famiglie che avevano investito i risparmi di una vita per realizzare il sogno di aprire un negozietto, un esercizio commerciale e di altre centinaia di persone che vivevano di lavori precari o in nero, senza alcun ammortizzatore sociale e che, purtroppo, hanno perso tutto. Secondo l’ultimo rapporto della Caritas, la richiesta di aiuti delle famiglie è passata dal 31% al 45% e questo, perché circa il 30% dei beneficiari sarebbe rappresentato, appunto, dai “nuovi poveri”, dovuto al diffondersi della pandemia, tanto che per il 2021 si prevede un numero dei poveri pari a 150 milioni.
È come se tutto d’un tratto fossimo tornati nel periodo del dopoguerra, in cui centinaia di persone avevano perso oltre la vita di molti cari, le loro case a seguito dei bombardamenti, il loro lavoro, i risparmi e ogni loro speranza. Solo che la guerra che adesso stiamo vivendo non è fatta di bombe, missili, mitra, cannoni, esplosioni, ma è una guerra silente, una guerra contro un nemico invisibile ma altrettanto pericoloso e distruttivo.
È questa la nuova realtà che stiamo vivendo in questi ultimi mesi. Una realtà difficile, dura da sopportare e sconosciuta per molti di noi. Abbiamo avuto cioè la consapevolezza di quel “Mostro” chiamato “Miseria”, un concetto per molti lontano, sconosciuto, ma divenuto “realtà” per tanti altri. Quel mostro che ha calpestato ogni dignità umana, ha distrutto i nostri sogni, ha violato le nostre aspettative, calpestando i diritti fondamentali dell’uomo.
Aurora d’Errico