“Lupin” (2021) di Louis Leterrier, Marcela Said, Ludovic Bernard, su Netflix dall’8 gennaio 2021.
Mi sono sempre chiesta se il fascino del “male” lo subiamo per la capacità dei protagonisti di entrare in empatia o se il motivo risiede nell’ammirazione per quel coraggio che li spinge a rischiare… Non lo so, fatto sta che in questa serie, come è già successo in passato, ci ritroviamo a fare il tifo per i “cattivi”, come quelli storici che hanno segnato la nostra infanzia: Willy coyote, Silvestro, Bugs Bunny e che in fondo tanto cattivi non sembrano. Quello che colpisce (e attorno al quale ruota l’intera serie) è la classe con cui Lupin persegue il suo obiettivo, alla ricerca della verità, attuando piani perfetti e prevedendo ogni eventualità, senza mai scoprire le carte, se non alla fine. La sua straordinaria intelligenza e abilità potrebbero portarlo ad ottenere la vendetta con azioni più dirette ed efficaci, eliminando per sempre il suo nemico giurato (Pellegrini), causa del suo profondo dolore che l’ha spinto a crescere troppo in fretta. Ma questa è una strada che non percorrerà mai. Lui attraverso un percorso lento ed accurato mira a qualcosa di più prezioso: riqualificare suo padre accusato ingiustamente, restituendogli quell’immagine di integrità, unico vero gioiello che tenta di portar via dalla facciata del finto benefattore. E tutte le strade scelte vengono percorse con questo unico obiettivo, compiendo azioni precise, certosine, prevedendo l’imponderabile, “sincronizzandosi” con la vita, come fosse un treno che passa una sola volta in stazione e va preso al volo.
Valeria Tufariello
Trama da Coming Soon:
«Questa non è dunque la storia del Lupin che conosciamo tutti. Lupin si concentra su Assane Diop, un giovane uomo la cui vita è stata sconvolta diversi anni fa, quando era ancora un adolescente, quando suo padre è morto dopo essere stato accusato di un crimine che non aveva commesso. Oggi, 25 anni dopo, Assane usa il libro Arsène Lupin, ladro gentiluomo come ispirazione per vendicarlo. La clip ce lo presenta come un semplice addetto alle pulizie del Louvre. Si tratta però di un ladro, che insieme ad altri ladri decide di rubare un prezioso collier dal museo. Come ci hanno insegnato gli eccentrici personaggi de La casa di carta, più facile a dirsi che a farsi, sebbene Assane abbia un piano ben congegnato. Ma siamo sicuri che “giocare a fare Lupin” sarà sufficiente?
I 5 episodi di Lupin, ai quali sappiamo già ne seguiranno altri, coinvolgono anche gli attori Hervé Pierre (Paris, je t’aime), Nicole Garcia, Ludivine Sagnier (The New Pope), Clotilde Hesme (Les Revenants), Antoine Gouy (Un amore sopra le righe), Shirine Boutella e Soufiane Guerrab (Spiral). La serie è una creazione di George Kay, l’ideatore di Criminal, un’altra serie di Netflix, in collaborazione con François Uzan. Louis Leterrier e Marcela Said ne hanno diretto invece gli episodi.»
“Lupin” su Netflix
https://www.netflix.com/title/80994082
Scheda IMDb
https://www.imdb.com/title/tt2531336/
Trailer su YouTube
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